Colazione con il coach: Life, Business e Performance Coaching
Aggiornato il: May 6, 2022
Oggi, venerdì 11 giugno, arriviamo al termine del percorso intrapreso con le mie interviste ispirazionali de Il Genio del Luogo, ma solo per questa stagione: mi prendo una pausa estiva e ci ritroviamo insieme ad Ottobre 2021 con una nuova lista di persone e anime incredibili. Ci sarai?
In quest'ultima intervista conosceremo Lucia Ziliotto, una donna ricca di risorse che crede nella multipotenzialità delle persone e in un percorso di crescita volto a "vivere la vita che ognuno di noi desidera". Scopriamo come guida le persone ad arrivare ai loro obiettivi.
Lucia, raccontaci chi sei, cosa fai e quali sono le tue passioni.
Sono Lucia, ho 42 anni e sono una mamma e una moglie, una professionista che lavora nell’ambito delle risorse umane, una coach e una travel blogger.
Ho studiato al Liceo Classico, sono andata a vivere da sola a 18 anni e mi sono laureata in Relazioni Pubbliche mentre lavoravo come commessa e cameriera per mantenermi. Per formarmi, dopo aver iniziato a lavorare nell’ambito delle Risorse Umane (HR), ho frequentato un Master in una Business School per approfondire i temi del General Management e darmi degli strumenti strategici per supportare aziende, imprenditori e manager con cui ho lavorato.
Nel 2015 ho aperto il mio blog, Viaggi di ritorno, in cui ho deciso di convogliare le mie più grandi passioni: la scrittura, il viaggio, la fotografia e il mondo del digitale. Il mio “ossigeno”, come tutt’oggi mi piace definirlo.
Ho lavorato per vent’anni come dipendente in multinazionali di diversi settori (dal Fashion al Retail) con un percorso di crescente responsabilità nella Direzione HR con focus nello sviluppo organizzativo e dei talenti (recruiting e talent acquisition, induction, engagement delle persone, formazione e valutazione delle performance). Negli ultimi anni ho affiancato manager e imprenditori nell’avvio di start up e progetti di Turn Around aziendale per aiutarli a definire Mission e Vision dei loro progetti e calare la strategia in una cultura moderna che valorizzi le persone nelle aziende.
Nel 2019 è avvenuto un cambiamento: a 40 anni sono diventata mamma e per me è stata una bellissima sorpresa, dopo anni in cui i medici mi avevano tolto ogni speranza. Con la nascita di Nicolò ho acquisito grande consapevolezza e forza rispetto alle mie risorse e competenze e ho deciso di ridefinire le mie priorità, mettendo me, la mia famiglia, le mie passioni e le mie capacità al centro. Ho lasciato il lavoro (di dirigente in una multinazionale) e ho aperto la P.IVA continuando a lavorare come freelance.
Come è nato il tuo progetto Colazione con il coach?
Ho sempre avuto molti interessi apparentemente diversi e distanti tra loro ma nell’anno della pandemia, anche e soprattutto grazie al percorso per diventare Coach ho compreso che potevo unire tutte le mie identità, quella professionale di HR e Coach e quella di Travel Blogger.
In che modo li ho connessi? Come Travel Blogger e Content Creator ho sempre raccontato i territori, le strutture ricettive e gli host, ho creato progetti di promozione turistica e creato connessioni coinvolgendo il mio target di riferimento (manager, freelance, professionisti che amano il viaggio e la bellezza ). Attraverso i miei progetti di Travel Experience porto aziende o singoli individui, che si affidano a me in termini di team building e team coaching, in contesti e strutture esclusive, che diventano luoghi d’ispirazione rispetto al percorso di cambiamento personale e professionale.
La colazione è per me un momento sacro anche in viaggio, un momento in cui prendo del tempo per me stessa, è così diventata l’ispirazione per il progetto #colazioneconilcoach. Tutto è cominciato su Instagram quando condividevo le mie colazioni in giro per il mondo e postavo le mie riflessioni quotidiane e citazioni motivazionali. Ho trasformato questo momento in un format offline, per dare la possibilità a chi intraprende un percorso di coaching di vivere con me il momento della colazione.
Le strutture partner di “Colazione con il coach” diventano luogo in cui incontrarsi con chi abita in Veneto o nelle province limitrofe, luoghi che possono creare una naturale intimità e generare benessere. Ci godiamo insieme il momento della colazione confrontandoci sul momento di vita che la persona sta attraversando e provando il metodo del Coaching per comprendere in che modo posso essere loro d'aiuto e supporto.
Come ti sei formata e come continuerai a formarti?
La mia formazione è continua, come dicevo prima mi sono laureata in Relazioni Pubbliche e ho seguito un master in una Business School. Ma ho anche conseguito diverse certificazioni per poter utilizzare importanti strumenti, come test psico attitudinali e psico comportamentali, che permettono di supportare lo sviluppo e la crescita delle risorse all’interno dell’azienda.
Nel 2020 invece ho iniziato un Master per diventare un Professional Coach, terminato a marzo del 2021, che mi ha permesso di ottenere la certificazione internazionale (sono un ACC, ICF).
Qual è il messaggio rivoluzionario che vuoi lanciare con il tuo progetto?
Io credo nella forza dei messaggi semplici e autentici. Ciò in cui credo ancora di più sono gli apprendimenti generati dalle situazioni che ho vissuto e dal lavoro continuo su me stessa, che prosegue giorno dopo giorno:
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Viaggia, i confini fisici possono diventare confini mentali. Più ci confrontiamo con il diverso, con l’altro, più entriamo in connessione con noi stessi: non c’è nulla di più potente che cambiare prospettiva e realizzarsi. Mai sono stata più me stessa se non in viaggio.
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Sei sempre in tempo per vivere la vita che desideri. Il primo passo è capire cosa vogliamo noi, non gli altri per noi. Costanza, lavoro, disciplina, intenzione e motivazione possono trasformare i sogni in realtà. Ognuno ha dentro di sé tutte le risposte che cerca.
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Non sei fatto a compartimenti stagni, ognuno di noi è tante cose. La nostra storia, le nostre passioni, il nostro lavoro, le nostre relazioni, le nostre abilità e le nostre paure: più vediamo l’insieme e più comunichiamo autenticamente il nostro io, più apriremo possibilità per noi stessi.
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E’ importante connettersi con la natura, i luoghi possono aiutarci a stare bene e possono ispirarci e accompagnarci nel nostro percorso di consapevolezza.
Quanto ti ha fatta crescere tutto questo?
La crescita è una cosa infinita, non si termina mai di crescere personalmente e professionalmente e nemmeno di imparare. Per me oggi il valore aggiunto è quello di essere entrata in una connessione molto più profonda con me stessa: la consapevolezza di sé stessi genera un potere incredibile.
Crescere attraverso le persone che si affidano a me è magnifico, da ognuno di loro imparo qualcosa di nuovo ogni giorno.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e sogni?
Il mio obiettivo è continuare a viaggiare, a stupirmi, a conoscere e farlo insieme a mio figlio.
La soddisfazione più grande è vedere le persone che si affidano a me crescere e spiegare le ali.
Vorrei creare una mia società per aiutare piccoli business e liberi professionisti a comunicare al meglio la propria identità e sviluppare il proprio potenziale. In poche parole spostare il mio focus professionale dalle aziende alla persona singola, mettere a disposizione le mie competenze e continuare a crescere attraverso le persone che incontro.
Lascio qui i CONTATTI utili:
IG: @viaggidiritorno
SITO: www.luciaziliotto.com
*Ci tengo inoltre a precisare che le foto all'interno dell'articolo non sono state scattate da me.