Come arrivare al Lago di Tovel in Val di Non
Aggiornato il: Mar 13, 2022
Il Lago di Tovel è uno dei laghi alpini (1178 m slm) più belli, tranquilli e silenziosi che io abbia mai visto, incastonato tra le montagne e i boschi della Val di Non, nel Parco Naturale Adamello Brenta. Tra le Dolomiti di Brenta e l’anfiteatro roccioso che collega il Passo Grostè al Passo della Gaiarda, puoi ammirare le acque blu turchesi e verdi smeraldo (profonde fino a 39 metri) che si diradano verso il bianco delle spiagge di roccia dolomia, creando un contrasto di colori che, con la luce del sole, esplode in un’immagine di estrema bellezza.
E’ il lago naturale più grande del Trentino e fino ai primi anni ‘60 durante i mesi estivi il Lago di Tovel si tingeva di rosso, grazie alla presenza di una piccola alga (Tovéllia sanguinea), richiamando folle di persone che arrivavano per ammirare questo spettacolo. Dal 1964 il Lago non si è più colorato di rosso, l’alga è ancora presenta ma in ridotta quantità: si pensa che la mancata colorazione sia dovuta alla carenza di nutrienti che arrivano dagli alpeggi fino alle acque del lago.
Come arrivare al Lago di Tovel
Per arrivare al Lago di Tovel ci sono diversi modi e la mobilità viene modificata in base alla stagione, quindi consiglio sempre di guardare nel sito ufficiale della Val di Non gli aggiornamenti utili. Il traffico viene gestito dagli operatori del Parco Adamello Brenta e i parcheggi sono a pagamento: si può prenotare il proprio posto online (in base al parcheggio che si sceglie, più o meno vicino al lago) oppure direttamente sul posto.
Tutti i weekend di ottobre (dal 2 al 31 ottobre + 1 novembre) la mobilità sarà gestita dagli operatori e quindi si troveranno i parcheggi a pagamento. La strada per raggiungere il Lago di Tovel verrà quindi chiusa al traffico all’altezza del parcheggio Capriolo dalle 10.30 alle 16.30 e si potrà proseguire solo con la prenotazione del parcheggio online (munisciti di stampa della prenotazione!) oppure in navetta o a piedi.
Qui sotto ho scritto tutte le modalità per raggiungere il lago, in modo che tu possa scegliere ciò che è più adatto a te.
Raggiungere il Lago di Tovel con l’auto
Il parcheggio più vicino al Lago di Tovel è il parcheggio Lago (10 euro al giorno) che si trova proprio al termine della strada in mezzo al bosco. Ti consiglio di prenotare online il parcheggio se hai intenzione di arrivare ad un orario che è tendenzialmente affollato: noi senza prenotazione siamo arrivati comunque intorno alle 7.30/8.00 di mattina, ma poco dopo il parcheggio era già pieno.
Si può salire anche fino al parcheggio Capriolo (6 euro al giorno) con una capienza di 90 posti e da qui proseguire a piedi o in navetta. Oppure lasciare l'auto al parcheggio Tamburello (6 euro al giorno) con una capienza di 50 posti. Anche in questo caso consiglio la prenotazione online per avere la sicurezza di trovare il proprio posto.
Raggiungere il Lago di Tovel a piedi attraverso il Sentiero delle Glare
Potrai salire in auto fino al parcheggio Capriolo (6 euro al giorno) e proseguire a piedi lungo il Sentiero delle Glare, per goderti appieno la Val di Tovel. Il Sentiero delle Glare è lungo circa 5,6 chilometri con 400 metri di dislivello, per circa 2,30 ore di tempo di percorrenza. Ovviamente il sentiero è in salita quindi adatto a chi ha voglia di fare un po’ di fatica. Per chi non vuole fare fatica eventualmente è possibile fare il Sentiero delle Glare anche in discesa e precedentemente salire al lago in navetta dal parcheggio Capriolo.
Raggiungere il Lago di Tovel con la navetta
Il servizio navetta Val di Tovel Express è stato ripristinato nell’estate 2021, i biglietti si possono prenotare online tramite l'App Openmove oppure acquistare direttamente nel posto. Le navette partono sia da Cles che da Tuenno (dove ci sono i due parcheggi gratuiti) ma anche dal parcheggio Capriolo (a pagamento).
Se preferisci evitare di pagare il parcheggio allora lascia l’auto nei parcheggi gratuiti di Cles o Tuenno e prendi la navetta fino al Lago di Tovel. Specifico che durante il periodo autunnale e invernale le navette da Cles e da Tuenno sono disponibili solo nel weekend!
La navetta A/R costa 3 euro e da Tuenno al Lago di Tovel impiega circa 30 minuti.
Raggiungere il Lago di Tovel in camper
Se desideri raggiungere il Lago di Tovel in camper vi è solo un unico parcheggio adibito alla sosta dei camper, ossia il parcheggio Lavacel, al costo di 18 euro al giorno. Consiglio sempre di prenotare perchè la capienza è ristretta. Vi è un altro parcheggio in cui i camper possono sostare a Tuenno, presso il parcheggio "Ex Russia" ed è gratuito.
Il giro del Lago di Tovel
Prima di partire ci tengo ad avvisarti di una cosa importante: al Lago di Tovel il cellulare non prende (per qualsiasi operatore telefonico). Infatti troverai dei cartelli che invitano a non pensare alla connessione online e ai social per tutto il tempo di permanenza e, quindi, ad ascoltare i suoni della natura e a godere della stretta connessione con essa.
Per ammirare l’immenso fascino del Lago di Tovel è fondamentale compiere il giro intorno al lago a piedi, a mio avviso di prima mattina, per assaporare un’atmosfera ancora più silenziosa e il risveglio della natura, fino al sorgere del sole.
Il percorso è facile, adatto a tutti (anche ai bambini) ma c’è da tener presente che un piccolo tratto si sviluppa su alcuni scalini di legno (che potrebbero essere scivolosi se bagnati da acqua o pioggia) quindi serve fare attenzione o eventualmente aggrapparsi al filo metallico per aiutarsi.
Noi abbiamo deciso di parcheggiare direttamente vicino al lago, nell’ultimo parcheggio disponibile, quindi siamo ritornati verso la strada asfaltata e in prossimità del punto informazioni del Parco Adamello Brenta vi è una strada che costeggia il torrente Tresenica. Prendi quella stradina per arrivare alle sponde del Lago di Tovel.
Prima di incamminarci abbiamo fatto un’ottima colazione dolce e salata all’albergo ristorante Chalet Tovel, proprio vicino al parcheggio delle auto. Consigliato!
Arrivati quindi alle sponde del Lago di Tovel incontriamo la prima spiaggetta in cui cominciare a scattare le prime foto e in cui si radunano sempre più persone per ammirare i colori stupendi delle acque. A questo punto il percorso si può fare sia verso destra che verso sinistra, noi abbiamo scelto di fare quindi il giro orario del Lago di Tovel, prendendo la strada verso sinistra. Ci si immerge subito nel bosco, con la fresca umidità del mattino, incontrando già i primi profumi di pino, corteccia e resina. Si prosegue tenendo sempre il lago alla propria destra e ogni volta che fa capolino tra le foglie degli alberi si intravede la magia di questo splendido posto: uno specchio d'acqua che riflette le Dolomiti di Brenta in tutto il loro incanto.
Poco dopo si trovano le scalette di legno di cui ho parlato prima, che permettono di salire in altezza e osservare il Lago di Tovel da una prospettiva diversa, fino ad arrivare alle spiagge bianche in cui qualcuno si accomoda con la propria coperta per rilassarsi o sgranocchiare una merenda.
Arrivati alle spiagge bianche troviamo dei cartelli che indicano una passeggiata di 10 minuti per arrivare alla Cascata del Rislà: la camminata prima è in piano in mezzo al boschetto, poi termina in salita con una bella visuale sulla cascata, che si forma dal torrente omonimo in discesa dalla Val Strangola. Questo è un breve percorso che pochi conoscono e pochi intraprendono, preferendo fermarsi sulle spiagge o proseguendo nel giro ad anello intorno al Lago di Tovel. Io personalmente consiglio di andare a scoprire anche questa piccola chicca.
Si ritorna verso le spiagge bianche del Lago di Tovel per riprendere il cammino intorno al lago: da questo tratto in poi ci sono diversi pannelli informativi e didattici che vanno a spiegare la formazione del Lago di Tovel, la particolarità delle sue acque e delle specie che lo popolano, ma anche le differenti tipologie di rocce presenti e tanto altro.
Il percorso prosegue proprio lungo le sponde del lago e da questo lato sono numerose le barchette private attraccate proprio di fronte ad alcune caratteristiche baite alpine (sempre private), con vista sul Lago di Tovel. Sono davvero una più bella dell’altra!
In poco tempo, dopo aver superato alcuni punti picnic, dove sono presenti sia tavoli che panche di legno ma anche spazi verdi per stendere la coperta, si arriva al Centro Visitatori del Parco Naturale Adamello Brenta, che merita una visita vista l’entrata gratuita. Dal centro Visitatori si torna, in breve tempo, direttamente al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina all'ombra di grandi alberi.
Se hai il pranzo al sacco ti suggerisco di consumarlo in riva al lago, altrimenti al Chalet Tovel Mountain Lake (aperto fino a fine ottobre) vi è una vasta scelta di piatti e panini con ingredienti genuini e di grande qualità. Vengono offerti piatti tipici trentini come i canederli ma anche pietanze gluten free da assaporare nella terrazza all’aria aperta.
Il lago rosso e la Leggenda della Principessa Tresenga
Al di là delle montagne della Val di Tovel, a Ragoli (Val Rendena), viveva la Principessa Tresenga, l’unica figlia del Re. Quando il Re morì, Tresenga venne chiesta in sposa da molti pretendenti, che lei prontamente rifiutò per non abbandonare il suo regno e i cittadini, che nelle mani di un altro sovrano avrebbero perso tutte le loro ricchezze.
Tresenga rifiutò così ogni proposta di matrimonio e decise di regnare da sola per salvare il suo popolo. Ma Lavinio, il Re di Tuenno e pretendente più insistente e arrogante, dopo essere stato rifiutato più e più volte dalla Principessa Tresenga, mandò il suo esercito contro Ragoli con l’obiettivo di distruggerla.
Il popolo di Ragoli non ebbe alcun dubbio nel rispondere all’offensiva in difesa della Principessa Tresenga, si incamminò quindi verso il Lago di Tovel dove trovò l’esercito di Re Lavinio accampato nella notte. La sanguinosa battaglia durò alcuni giorni e, anche se agguerriti, i cittadini di Ragoli presto vennero uccisi brutalmente insieme alla Principessa Tresenga.
Il loro sangue si riversò nelle acque del Lago di Tovel colorandole di rosso. Da quel giorno, una volta all’anno e in ricordo della violenta battaglia, le acque si tingono di rosso e nelle notti di Luna piena la Principessa Tresenga vaga lungo le rive del lago sospirando.
Adesso hai tutte le informazioni necessarie per la tua gita al Lago di Tovel, non esitare a scrivermi se hai bisogno di altre indicazioni. Invece seguimi su Instagram per non perdere altri consigli sulle montagne del Trentino Alto Adige.
Riconnettiti con la natura, a presto!