Cosa fare a Santorini in 7 giorni fuori dalle rotte instagrammabili
Aggiornato il: May 8, 2023
La mia prima volta in Grecia, sono partita in aereo direzione Santorini con basse aspettative e invece è successo quello che proprio non mi aspettavo: su quell’isola speciale ho lasciato il mio cuore, questo viaggio mi ha dato la libertà che cercavo e ho pianto di gioia ad ogni tramonto.
Ho visitato Santorini in 7 giorni verso fine settembre e lo reputo uno dei periodi migliori per godersi il meglio che quest’isola può offrire, fuori dalle rotte instagrammabili: meno turisti, le scuole sono già cominciate e si possono trovare alloggi a prezzi più bassi.
Attenzione: Santorini non è una meta low cost, lo sappiamo, ma con qualche accortezza si può risparmiare. Leggi l’articolo per scoprire il mio itinerario a Santorini di 7 giorni, ti lascerò qualche consiglio per spendere meno soldi e tutte le info per organizzare il tuo viaggio al meglio.
- Dove alloggiare a Santorini
- Cosa fare a Santorini: il mare tra Kamari e Perissa Beach
- Cosa fare a Santorini: visitare Thera Antica
- Cosa fare a Santorini: Fira, Firostefani e Imerovigli
- Cosa vedere a Oia e Ammoudi Bay
- Cosa fare a Santorini: Pyrgos, Megalochori e Emporio.
- Cosa fare a Santorini di sera
- Esperienze da fare a Santorini
Dove alloggiare a Santorini
Santorini è un’isola molto turistica e spesso chi decide di visitarla alloggia nelle città principali come Oia e Fira (Thira); personalmente preferisco uscire anche dalle classiche rotte e godermi la tranquillità dei luoghi più tradizionali, piuttosto che assistere al via vai continuo di turisti, motorini e camioncini.
Ho scelto infatti di alloggiare a Sud di Santorini, a Kamari, una delle zone di mare più conosciute dell’isola greca. Ho prenotato su Booking una camera al Light Blue Window di Kamari, un piccolo residence con 1 camera matrimoniale/doppia con letti singoli e 2 appartamenti (40 e 35 mq2), a 5 passi dalla spiaggia. Si trova in una via secondaria molto silenziosa e lontana dalla confusione, in cui poter anche parcheggiare il proprio mezzo.
Confermo che la mia scelta di alloggiare verso il mare è stata molto azzeccata: si ha la possibilità di trascorrere la mattinata (e quindi le ore più fresche) a visitare Santorini, per poi tornare verso l’alloggio e dedicarsi qualche ora di mare e relax. Oppure il mattino al mare per poi correre ad ammirare il tramonto e cenare con vista sulla Caldera.
Cosa fare a Santorini: il mare tra Kamari e Perissa Beach
Non sono una grande amante delle zone di mare e solitamente non amo ammassarmi in spiaggia e trascorrere la giornata a non fare niente. Santorini con la sua atmosfera rilassante ti porta a godere delle ore di ozio in modo naturale.
Alloggiando a Kamari è stato semplice trascorrere il primo e l’ultimo giorno sulla spiaggia ciottolosa, scegliendo tra i tanti stabilimenti quello che sembrava fare più al caso mio. A Santorini la maggior parte dei ristoranti sul lungomare da la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni gratuiti se acquisti una consumazione. Questo è un ottimo modo per risparmiare: ad orario pranzo si paga ciò che si mangia, con la possibilità di rimanere tutto il pomeriggio in spiaggia gratis!
Si raggiunge Kamari sia in autobus (la fermata è a 5 minuti a piedi dal lungomare) sia con motorino, quad o auto, perché ci sono moltissimi parcheggi e la zona, verso fine settembre, non è invasa dai turisti.
Lo stesso vale per Perissa Beach, divisa da Kamari dal Monte Mésa Vounò, una spiaggia di sassi piccoli e scuri, infatti viene soprannominata la Spiaggia Nera di Santorini. L’acqua è pulitissima e invita a fare un bagno per rinfrescarsi prima di un pranzo con vista sulla spiaggia, ottima per trascorrere un pomeriggio rigenerante dopo la visita a Thera Antica.
Cosa fare a Santorini: visitare Thera Antica
Thera Antica è la città più vecchia di Santorini (IX secolo), posta sulla sommità del Monte Mésa Vounò, a dominare il mare con panorami mozzafiato. Un luogo importante e strategico, utile per controllare i traffici commerciali con Atene, Corinto e Rodi, grazie ai due porti principali, Kamari e Perissa.
Il dominio dei Dori e successivamente quelli ellenico, romano e bizantino hanno regalato alla città un mix di culture e costruzioni: la Terrazza delle Feste dove si festeggiavano sagre in onore di Apollo, l’Agorà, i Templi di Dioniso e Apollo Karneios, colonne monolitiche e rovine di monumenti statuari, resti di mura bizantine, tombe romane e strade intersecate le une alle altre. Questa è la Santorini che ho amato dal primo momento, quella meno conosciuta, quella che nasconde una storia vera e antica, profonda e da tramandare. Che spettacolo per gli occhi!
Per visitare Thera Antica si sale sul Monte Mésa Vounò a piedi oppure con il mezzo noleggiato, si parcheggia al punto di arrivo e ci si avvia verso l’entrata per acquistare il biglietto (6 euro intero, 3 euro ridotto). L’orario di apertura è dalle 8.30 alle 15.30.
Cosa fare a Santorini: Fira, Firostefani e Imerovigli
Una bellissima esperienza da fare a Santorini è quella di percorrere a piedi il trekking da Fira a Oia (circa 10 km), passando per Firostefani e Imerovigli. Si snoda ammirando costantemente il panorama sulla Caldera e avvicinandosi alle Chiesette tipiche di Santorini, con i loro tetti colorati di blu e le pareti bianche che contrastano con il colore profondo del mare.
Al mattino presto ti consiglio di visitare Fira (400 metri slm), prima che si riempia di turisti che scendono dalle crociere (intorno alle 9.30): passeggia lungo le vie della città, ammira i panorami spettacolari dalle terrazze sul Mar Egeo, raggiungi la Chiesa Metropolitana Ortodossa, vai verso la Funivia per scendere a visitare il Porto vecchio di Fira (6 euro A/R), dal quale partono numerose escursioni sulla Caldera.
Si raggiunge la tappa intermedia, Firostefani, in circa 20 minuti di cammino. Quando sopraggiungi nei pressi della Chiesetta della Vergine di Agios Theodoris (facciata gialla e tre campane) sali, tramite alcune scalette, sulla tua destra per avvicinarti alla cupola della chiesa e ammirare il panorama.
Si prosegue fino a Imerovigli, una costellazione di abitazioni e hotel, piscine e idromassaggi con vista sulla Caldera di Santorini. A Imerovgli trovi Anastasis Church (Church of the Resurrection of the Lord) e la spettacolare Skaros Rock, alla quale puoi tornare ad orario tramonto, come ho fatto io, per non perderti un’esperienza pazzesca.
Ho deciso di non proseguire verso Oia, per visitarla in un altro momento, e quindi di tornare verso Fira per pranzare con un ottimo Pita Gyros. Terminando il trekking a Oia il totale della camminata è di circa 3 ore, quasi interamente sotto al sole, quindi fai attenzione e utilizza una protezione solare.
Cosa vedere a Oia e Ammoudi Bay
Ho scelto di visitare Oia in due diversi momenti della giornata, sia al mattino presto, con poche persone in giro, sia al tramonto, quando si crea uno spettacolo dai colori sgargianti, a cui tutti aspirano ad assistere.
Si può raggiungere Oia in autobus da Fira, oppure con il mezzo che hai noleggiato, o a piedi (come descritto sopra): i parcheggi sono molti e riesci a trovare facilmente posto per motorini e quad. Oia si estende, come Fira, con l’intero panorama rivolto verso la Caldera che, a qualsiasi ora del giorno, regala viste mozzafiato. Ho iniziato la giornata perdendomi tra le vie del paese e gustandomi una colazione con vista, ho camminato verso la Blue Dome Church, ho ammirato il Castello Agios Nikolaos di Oia, i Mulini a Vento e le colorate Kastro Houses.
Altra cosa da fare a Oia è raggiungere il porticciolo di Ammoudi Bay: o a piedi, lungo un ripido sentiero che scende dal centro città fino alla minuscola spiaggia di sassi, oppure in quad, digitando sul navigatore Ammoudi Bay, arriverai ad un parcheggio proprio nei pressi del piccolo porto.
Se decidi di visitarlo al mattino, come me, avrai la fortuna di vedere i pescatori che tornano dalla battuta notturna con un carico di pesce per i vari ristoranti affacciati al porto: l’atmosfera è quella dei racconti dei pirati, il rumore dell’acqua trasparente, una baia di sirene e barche pittoresche. Se deciderai invece di visitarlo a tardo pomeriggio, ti consiglio di prenotare per tempo una cena in uno dei ristoranti di Ammoudi Bay, per godere di un’atmosfera molto intima e particolare, magari con incluso tramonto.
Cosa fare a Santorini: Pyrgos, Megalochori e Emporio.
Una cosa da fare assolutamente a Santorini è visitare tutti i piccoli borghi e paesi sparsi nell’isola che, a mio avviso, sono uno più bello dell’altro e conservano quella parte indimenticabile che mi ha rapito il cuore. Consiglio di visitarli di primo mattino, prima che arrivino altri visitatori, ancora meglio se hai noleggiato un mezzo, perchè riuscirai a ridurre i tempi di visita tra un borgo e l'altro.
Il primo che ho visitato è stato Pyrgos, per fare colazione ho scelto una graziosa bottega di paese, che sforna brioches e pane, accogliendo i clienti con un profumo delizioso: la Bakery Pyrgos, davanti alla quale parcheggiare il quad (o motorino) e avviarsi a piedi verso la scalinata che porta al paese alto. Lasciati guidare dall’istinto e cammina lungo le strette vie del borgo, dipinto di bianco e azzurro, tra negozietti di souvenirs e panorami mozzafiato, fino alla Chiesa Bizantina Theotokaki e al Monastero del Profeta Elia.
Megalochori, per me, uno dei borghi più belli di Santorini, perché è lì che si sprigiona la sua atmosfera più bella, il folklore di paese e la tradizione, tra i colori bianchi e azzurri che si fondono con il cielo. Fermati per colazione o merenda al Kafe Neio e assapora la vera vita isolana.
Ai piedi di Profitis Ilias, il Monastero costruito nel punto più alto di Santorini, si trova il borgo di Emporio, luogo di scambi commerciali e centro economico durante la dominazione veneziana dell’isola. La città vecchia si raggruppa in poche case amalgamate le une sulle altre, con un piccolo centro storico e chiesette sparse qua e là tra bianco e giallo ocra.
Cosa fare a Santorini di sera
Ho vissuto Santorini come un’isola molto tranquilla, che sa donare pace, quindi quello che si può fare di sera a Santorini è lontano dalla movida di Mykonos o Corfù.
Ho amato spostarmi ogni sera in quad per andare a caccia di tramonti da Nord a Sud, ho trascorso le mie serate ad assaggiare cibo tipico greco, sono rimasta in spiaggia fino a tardi per godermi un piatto di pesce fresco con vista. Ho fatto la fila per aggiudicarmi un buon pita gyros per asporto, ho adorato camminare sul lungomare di Kamari con la brezza fresca della sera o tra le vie di Oia e suoi mille negozietti.
Non hai idea di quanto sia stato tutto perfetto e riposante!
Esperienze da fare a Santorini
-
degustazione di vino tipico greco: qualsiasi strada percorrerai ti accorgerai di come Santorini abbia un culto molto profondo del vino e dei vigneti, che sono diversi dai nostri e ricoprono gran parte dell’entroterra dell’isola. I vigneti vengono coltivati diversamente, raggiungono i 20-30 cm e vengono intrecciati come fossero dei cesti (Kouloura) per proteggerli dal sole e dal vento. Potrai degustare il vino di Santorini presso Santo Wines, Estate Argyros, Roussos o Gaia Wines;
-
escursione in barca sulla Caldera, tra le isole vulcaniche di Nea Kameni, Palea Kameni e Thirasia: scoprirai che l’attività vulcanica è ancora attiva, potrai nuotare tra le correnti sulfuree (attenzione al costume perché si macchia), potrai ammirare l’isola di Santorini da lontano e compiere un piccolo trekking tra le colate vulcaniche;
-
visitare il Sito Archeologico di Akrotiri, uno dei più importanti del Mar Egeo perché è ciò che rimane di un’antica civiltà minoica sepolta dalla cenere del vulcano. La Pompei Greca è stata scoperta nel 1967 durante gli scavi del Professor Spyridon Marinatos, portando alla luce un complesso sistema idraulico e una delle prime forme di ingegneria urbana. Visitabile dal lunedì alla domenica (chiuso il martedì) con biglietto intero a 12 euro e ridotto a 6 euro. Esiste un biglietto cumulativo di 15 euro che permette di visitare il Sito Archeologico di Akrotiri, il Museo Presitorico di Fira e il Sito di Thera Antica: questo è un ottimo modo per risparmiare a Santorini!
-
trascorrere qualche ora alla Red Beach: una delle spiagge più affollate nel periodo estivo, famosa per il suo color ruggine, si trova a Sud di Santorini e, fai attenzione, non è una spiaggia attrezzata come le altre, per questo ti consiglio di raggiungerla al mattino presto con qualcosa di fresco da bere e da mangiare. Il parcheggio si trova a 10 minuti a piedi dalla spiaggia, nei pressi della Chiesa di San Nicola.
Lo so, ho scritto un articolo molto lungo, ma spero ti possa aiutare facilmente ad organizzare il tuo viaggio a Santorini. Per qualsiasi domanda o dubbio ti invito a scrivermi su Instagram, se ti va seguimi nelle mie avventure in giro per il mondo, oppure a leggere gli articoli correlati qui sotto.
Buon viaggio!