Cosa fare in Val di Rabbi: 10 esperienze imperdibili

Non è la prima volta che ti racconto della Val di Rabbi, se mi leggi spesso sai che amo condividere con i miei lettori le mie camminate nelle Dolomiti. Se invece è la prima volta che ti imbatti nel mio blog di viaggi, mi auguro di averti a bordo durante le mie prossime avventure.

In questo articolo troverai una selezione di 10 cose imperdibili da fare in Val di Rabbi che ho raccolto durante i miei weekend in questa splendida zona delle Dolomiti vicino alla Val di Sole. Alla fine dell’articolo avrai un quadro generale di tutte le esperienze e dei migliori trekking da fare in Val di Rabbi, prevalentemente nella stagione autunnale, primaverile ed estiva. Ti fornirò anche i link di collegamento ad altri articoli di approfondimento sui trekking e itinerari in Val di Rabbi, che potrai usare come guida per i tuoi weekend nelle Dolomiti del Trentino Alto Adige.

1 Trekking alle Cascate di Saent Val di Rabbi

Se penso alla Val di Rabbi penso alle Cascate di Saent, uno dei trekking più belli da fare in Val di Rabbi. Si parte dalla Località Colèr, proseguendo dopo Rabbi Fonti, dove troverai un parcheggio a pagamento per lasciare l’auto.

La direzione da prendere è quella verso Malga Stablasolo, dalla quale ammirare i pascoli verdi e ascoltare i campanacci delle mucche. Qui fatti preparare alcuni panini e prosegui sulla destra della Malga in direzione Cascate di Saent.

La salita è abbastanza ripida (ma fattibile) fino alla Cascata Bassa, il trekking poi continua tramite alcune scalette in legno (fai attenzione perché sono bagnate) fino alla Cascata Alta. Uno spettacolo naturale di una potenza unica!

Puoi decidere se fermarti alle Cascate di Saent e ritornare a valle oppure se proseguire in direzione Pra di Saent (prati di Saent) come nel mio caso. In salita seguendo le indicazioni dei cartelli arriverai su una distesa di erba fresca impreziosita da ruscelli e ponticelli di legno. Puoi fermarti in questo paradiso per consumare il tuo pranzo al sacco e fare una dormita, per il ritorno invece puoi compiere il sentiero a ritroso.

Se desideri approfondire questo trekking in Val di Rabbi ti consiglio di leggere l’articolo dedicato che ho condiviso a fine pagina.

2 Ponte Tibetano di Cascata Ragaiolo Val di Rabbi

Il Ponte Tibetano di Cascata Ragaiolo è una delle bellezze per le quali la Val di Rabbi è più conosciuta. Situato a circa 60 metri di altezza, provoca una scarica di adrenalina a chi attraversa i quasi 100 metri di lunghezza, ammirando la Cascata Ragaiolo emergere dalle rocce della montagna.

Per raggiungerlo bisogna parcheggiare l’auto di fronte all’Area di Sosta camper “Al Plan” (pagando 5 euro per l’intera giornata) e seguire i cartelli che indicano il Ponte Sospeso, se osservi bene potrai già ammirarlo da distante. In circa 20 minuti di camminata sarai proprio di fronte alla Cascata Ragaiolo.

Il ponte è percorribile in una sola direzione ed è sicuro anche per i bambini grazie alle protezioni laterali. Non è possibile attraversarlo con i cani.

Se desideri approfondire questo trekking in Val di Rabbi ti consiglio di leggere l’articolo dedicato che ho condiviso a fine pagina.

3 Percorso ad anello a Malga Fratte Val di Rabbi

Per compiere il percorso ad anello di Malga Fratte in Val di Rabbi devi partire dall’Area Sosta “Al Plan”, dove troverai i cartelli che indicano i vari percorsi di trekking in Val di Rabbi. Personalmente ho imboccato il percorso che attraversa il Ponte Tibetano di Cascata Ragaiolo.

Dopo il Ponte Tibetano si prosegue in leggera salita in mezzo al bosco verde e profumatissimo, il percorso ad anello è semplice e adatto a tutti. Acquista il pranzo al sacco all’alimentari del paese (poco distante dal parcheggio Al Plan) e consumalo su una coperta da picnic davanti a Malga Fratte, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Per pranzare in malga invece è sempre bene prenotare e chiedere la disponibilità.

Al ritorno bisogna dirigersi verso Malga Stablasolo fino al Ristorante Fontanin, in pochi minuti ti troverai in Località Colèr: la riconoscerai dal grande parcheggio per auto, dal quale parte la navetta che porta fino al punto di partenza. Se invece preferisci ritornare a piedi, completa il cammino attraversando il Percorso a Piedi Nudi e scendi lungo il Torrente Rabbies fino all’Area di Sosta ”Al Plan”.

4 Percorso a Piedi Nudi e Percorso Kneipp Val di Rabbi

La prima volta che ho provato l’esperienza del barefooting è stato proprio qui, nel Percorso a Piedi Nudi della Val di Rabbi. Sia il Percorso Kneipp che il Percorso a Piedi Nudi sono passeggiate del benessere ed esperienze stimolanti in cui riconnettersi alla natura grazie alla natura stessa.

Gli studi dicono che questo tipo di esperienze siano terapeutiche ed estremamente benefiche per corpo e mente: ci ricaricano di energia positiva, riducono ansia e stress, aiutano la postura e i dolori alla schiena, favoriscono l’equilibrio psicofisico e risollevano l’animo.

Sarai invitato ad abbandonare scarponi e calzini per goderti questo momento di interiorità e di condivisione con l’ambiente naturale che ci circonda, al termine della tua esperienza avrai un sorriso enorme stampato in viso.

Se l’accesso al Percorso a Piedi Nudi è libero, per l’ingresso al Percorso Kneipp in Val di Rabbi invece è previsto un biglietto, al costo di 4 euro per gli adulti (2 euro bambini 4-11 anni; gratis per bambini 0-3 anni), ma non serve la prenotazione. E’ richiesto il massimo rispetto, non si possono rovinare i tratti del percorso, raccogliere i sassi, mangiare e consumare bevande all’interno, i bambini vanno sempre accompagnati dagli adulti ed è consigliato rimanere al suo interno il tempo adeguato alla rigenerazione personale, lasciando lo spazio a chi verrà dopo di noi.

5 Dove dormire in Val di Rabbi: piccolo hotel Abete Rosso

Ho potuto visitare questa splendida valle in due occasioni diverse: la prima durante il mio viaggio estivo in Tentbox (tenda da tetto per auto), la seconda in autunno alloggiando presso il Piccolo Hotel Abete Rosso in Val di Rabbi.

Se stai cercando un B&B in Val di Rabbi o un hotel con mezza pensione in Val di Rabbi, semplice e vicino ai migliori trekking della zona, allora ti consiglio il B&B Abete Rosso, in località Somrabbi, dal quale puoi partire per raggiungere il Parco Sonoro Fruscio e la Via delle Malghe (descritti qui di seguito). Direttamente dai balconi del piccolo hotel Abete Rosso potrai ammirare il Ponte Tibetano di Cascata Ragaiolo e il paese di Rabbi Fonti, che puoi raggiungere in due minuti di auto.

Abete Rosso ospita 10 stanze e un piccolo ristorante in cui assaggiare specialità locali del Trentino Alto Adige, si trova in una zona molto tranquilla e silenziosa a ridosso di un boschetto, in cui durante la stagione autunnale (precisamente tra fine settembre e inizio ottobre) potrai ascoltare il tanto atteso bramito del cervo.

Alessandra, la proprietaria, saprà donarti preziosi consigli sui migliori trekking della Val di Rabbi e preparerà semplici panini per i tuoi pranzi al sacco. Dormire in Val di Rabbi è sempre un regalo meraviglioso.

6 Trekking alle Cascate di Valorz Val di Rabbi

Un breve e facile trekking da fare in Val di Rabbi in qualsiasi stagione è quello delle Cascate di Valorz, in località San Bernardo, con partenza dal Percorso Kneipp della Val di Rabbi, dove troverai un parcheggio gratuito per lasciare il tuo mezzo.

Troverai un pannello informativo che segnala la direzione da prendere per raggiungere le Cascate di Valorz, il trekking si inoltra subito nel boschetto e regala un dolce panorama sui masi circostanti. Dopo qualche incontro con le sculture di legno poste lungo il sentiero, si arriva ad un ponticello di legno, altri 15 minuti di camminata nel silenzio delle montagne e potrai ammirare le Cascate di Valorz da lontano (a differenza di quelle di Saent).

Arriverai ad un’area picnic in cui poter consumare il tuo pranzo al sacco o la merenda di mezza giornata: il percorso è davvero breve e adatto a tutti, la camminata dura circa 45 minuti e anche in questa occasione abbiamo potuto ascoltare in lontananza il bramito di un cervo nella stagione degli amori.

Per completare la tua mattinata regalati una merenda alla Pasticceria da Silvia, poco prima del parcheggio dove hai lasciato l’auto: la sua pasta frolla è deliziosa!

7 Parco Sonoro “Fruscio” Val di Rabbi

Il Parco Sonoro Fruscio è un percorso tematico gratuito all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio Trentino, che prevede installazioni interattive per godere del silenzio, del contatto con la natura, per sviluppare l’ascolto e l’immersione nel bosco.

Le 7 postazioni sonore di larice e abete, sono pensate per disconnettersi dal mondo online e riconnettersi con l’ambiente naturale, servono per amplificare i rumori e i colori del bosco attraverso carillon, tronchi scavati, trombe di legno e tanto altro. E' un'attività adatta a tutti, grandi e piccini, in cui viene insegato il valore degli ambienti naturali e il rispetto del silenzio.

Per raggiungerlo basta lasciare l’auto al parcheggio Cavallar, a pochi minuti dal Piccolo Hotel Abete Rosso, e proseguire in mezzo al bosco seguendo i cartelli di legno posti lungo il percorso. L’ingresso al Parco Fruscio si trova sulla sinistra rispetto al percorso principale e si può dedicare tutto il tempo che si desidera alla visita.

In questa zona ci sono un silenzio e una pace davvero rigeneranti, tanto da poter ascoltare il bramito del cervo nella stagione degli amori, un’emozione unica. Consiglio di abbinare questa esperienza al Giro ad anello delle Malghe descritto di seguito.

8 Giro ad anello Via delle Malghe Val di Rabbi

Intraprendi il giro ad anello delle Malghe della Val di Rabbi partendo dal parcheggio Cavallar, salendo in auto dalla frazione di Somrabbi lo raggiungerai in 5 minuti. Nel parcheggio si trovano i pannelli informativi che segnalano la direzione da prendere per visitare il Parco Sonoro Fruscio, una volta giunto/a all’ingresso del parco che entra verso sinistra, prendi il percorso che sale verso destra (oppure prosegui attraverso il Parco Sonoro e risali nel boschetto a destra alla fine di Fruscio).

La Via delle Malghe è un giro ad anello che comprende due percorsi, uno più lungo e più difficile, oppure uno più corto e semplice come deviazione del primo. Consiglio di compiere il giro ad anello nella stagione autunnale perché regala colori meravigliosi del foliage in Trentino Alto Adige e dei panorami mozzafiato sulla Val di Rabbi.

Il primo percorso raggiunge le seguenti malghe della Val di Rabbi: Malga Terzolasa, Malga Samocleva, Lago Corvo, Malga Caldesa Alta e Malga Caldesa Bassa. Il secondo percorso invece salta la Malga Caldesa Alta e taglia verso la Caldesa Bassa senza passare per il Lago Corvo. In circa 3 o 4 ore si compie l’intero giro ad anello in una tranquillità assoluta, tra pascoli e boschi incontaminati.

Puoi fare una pausa pranzo alla Malga Samocleva, dalla quale ammirare un panorama pazzesco sulle montagne circostanti. Il ritorno verso il Parcheggio cavallar è totalmente in discesa e richiede circa un’ora di tempo.

9 Il bramito del cervo in Val di Rabbi

L’autunno è la stagione migliore per andare nei boschi ad ascoltare il bramito del cervo in Val di Rabbi: tra fine settembre e i primi di ottobre infatti il cervo vive la stagione degli amori, per questo motivo durante il giorno e nelle zone più silenziose si può ascoltare il cervo maschio intonare canti d’amore rivolti alle femmine, con lo scopo di conquistarle.

In Val di Rabbi vengono organizzate esperienze di gruppo guidate da esperti per andare a cercare i cervi nei boschi e per ascoltare questo fenomeno tanto atteso quanto emozionante. Queste esperienze sono prenotabili direttamente dai siti ufficiali della Val di rabbi e della Val di Sole.

Ho avuto la fortuna di vivere in prima persona il bramito del cervo di prima mattina direttamente dal balcone della mia camera al B&B Abete Rosso, ma anche durante il giro ad anello della Via delle Malghe: è stata un’emozione indescrivibile poter avvertire la stretta vicinanza del re dei boschi, per questo motivo ho cercato di completare la mia camminata nel silenzio assoluto per non disturbare questo momento. Consigliatissimo!

10 Terme di Rabbi Fonti in un giorno

Ciò che rende speciale la Val di Rabbi sono le sue acque, una ricchezza inestimabile che rende il suo centro termale unico nel suo genere. A circa 1200 metri di altezza, sgorga quest’acqua minerale naturalmente gassata ricca di proprietà terapeutiche, utilizzata per curare diverse problematiche e patologie (disturbi della circolazione, cellulite, anemie, sinusiti e faringiti).

Scoperta intorno al 1960, ora l’Hotel Terme di Rabbi promuove l’uso terapeutico dell’acqua in cui unire le cure mediche all’esperienza del benessere nella natura. A Rabbi Fonti potrai scoprire i trattamenti e le cure benefiche tra boschi e cascate ma anche il Percorso del legno e delle segherie, lungo il quale visitare un’antica segheria veneziana che sfruttava l’energia delle acque del torrente Rabbies per il taglio del legno.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi approfondire i miei consigli sulla Val di Rabbi attraverso gli articoli correlati qui sotto, oppure scrivermi su Instagram e consultare le mie storie in evidenza con tutti i consigli utili per il tuo weekend in Val di Rabbi.

Goditi al massimo questa avventura, la montagna saprà regalarti la serenità di cui hai bisogno. Buon cammino!