Dolomiti da sogno: mille modi per conoscere le Dolomiti
Aggiornato il: May 6, 2022
Per poter dire di conoscere bene le Dolomiti devi conoscere bene il Team di Dolomiti da sogno. Ecco perchè nella nuova intervista de Il Genio del Luogo ti presento Nicola, Umberto, Camilla, Nicole e Susanna: cinque ragazzi che hanno fatto delle loro passioni un grande progetto territoriale, che porta la montagna al cuore di tutti.
Ho ammirato i ragazzi di Dolomiti da sogno fin dal primo momento: l'amore per il proprio territorio, l'impegno costante e quotidiano nel trasmettere questo legame profondo, la gioia nel far conoscere agli altri tutta la bellezza che ci circonda. Queste a tante altre sono le cose che ci accomunano.
Leggiamo insieme le loro risposte e conosciamoli meglio in questa intervista.
Ciao Team di Dolomiti da sogno, raccontateci chi siete, cosa fate e quali sono le vostre passioni.
In Dolomiti da sogno coesistono diverse personalità unite dall’amore per la montagna: Nicola, Umberto, Camilla, Nicole (con il suo amatissimo Scott) e Susanna. Abbiamo la capacità di vedere la montagna con occhi diversi e ognuno di noi porta un fondamentale contributo secondo le proprie peculiarità.
Nicola Ercolini, 28 anni, laurea triennale in Scienze e Tecniche di Comunicazione, magistrale in Web Marketing e Comunicazione Digitale allo IUSVE. Ora Responsabile Marketing di un’azienda che opera nel settore dell’agricoltura.
Umberto Tridello, 27 anni, laurea magistrale in Scienze dello Sport presso l’Università di Verona. È preparatore fisico, allenatore e insegnante di Educazione Fisica presso società e scuole secondarie di primo e secondo grado. Nel tempo libero appassionato di fotografia.
Camilla Canclini, 27 anni, laurea in Mediazione Linguistica e Culturale con percorso socio-economico presso l’Università di Padova. Dopo la laurea comincia a lavorare nel settore turistico in Val di Fassa, sua terra natale. Persona curiosa, grande appassionata di sport e montagna. Sogna di far diventare le sue passioni un lavoro.
Nicole Lorenz, 29 anni, dopo il diploma all'Istituto d'Arte inizia a lavorare nell'albergo di famiglia. Oggi è ancora alla ricerca di ciò che la rende felice. Ama fotografare, scrivere, leggere e trascorrere le giornate con il suo amato cagnolino Scott. E’ con lui che va alla ricerca della sua felicità, girovagando tra i boschi, montagne e paesaggi magnifici.
Susanna Datres, 19 anni, studentessa, appassionata di montagna tanto da voler imparare le migliori tecniche per arrampicare e raggiungere le cime più belle delle Dolomiti. Trascorre le estati a Malga Preghena, malga di famiglia situata nell’alta Val di Non, dove mette in pratica tutte le nozioni imparate a scuola e da sfogo alla sua creatività.
Come è nato Dolomiti da sogno?
Dolomiti da sogno è nato nell’autunno 2018, nell’immediato post-Vaia, con lo scopo di donare un “sogno” alle nostre Dolomiti colpite dalla tempesta, raccontando di escursioni, attività locali e storie di vita sulle Dolomiti, di chi tutti i giorni vive su queste montagne.
L’idea è nata da Nicola che insieme ad Umberto (veneti e amici da sempre) portano avanti il progetto per i primi anni raccontando esperienze sulle Dolomiti. L’esigenza di avere delle persone sul campo che potessero tenere sempre la situazione sott’occhio, ha fatto sì che nei primi mesi del 2021 entrassero a far parte del team Camilla, Nicole e Susanna. In questo modo il progetto ha acquisito molta più sicurezza e notorietà, anche grazie alla loro conoscenza del territorio, degli eventi, delle attività che avvengono tutti i giorni nelle Dolomiti.
In Dolomiti da sogno infatti trattiamo diversi argomenti legati alla montagna: Nicole racconta le Dolomiti con gli amici a 4 zampe, Camilla invece si occupa delle esperienze da fare in famiglia sulle Dolomiti, Susanna fornisce numerosi consigli sulle arrampicate nelle Dolomiti, Nicola scrive tutti gli articoli di informazione e Umberto si occupa della fotografia.
Come vi siete formati e come continuerete a formarvi per crescere personalmente e professionalmente?
La nostra formazione più grande arriva dal continuo sperimentare sul campo. Di base c’è una formazione scolastica che in un modo o nell’altro ha contribuito alla definizione delle nostre passioni, ma il modo più concreto che abbiamo per imparare e per continuare a crescere è quello di sperimentare cose nuove, iniziare progetti, conoscere nuove persone e fare rete. Questo ci permette di crescere insieme sia come team che con la nostra community.
Qual è il messaggio rivoluzionario che volete trasmettere con il vostro progetto?
Ci piace pensare che la montagna insegna a superare i limiti, a valutare strade, a vincere la fatica, a raggiungere e condividere i traguardi. È un po’ questa la nostra filosofia di fondo, quello che ci muove tutti i giorni e che ci ha accompagnato in questo percorso fin dall’inizio. Abbiamo la fortuna di poter esplorare in lungo e in largo le montagne più belle del mondo, e siamo mossi dalla voglia di poter condividere con tutti queste nostre esperienze.
Quello che vogliamo trasmettere è che la montagna è un luogo per tutti, in cui si può scegliere di fare escursioni più difficili o delle semplici passeggiate a fondovalle. Non c’è da pagare nessun biglietto per ammirare questi spettacoli naturali, ma una cosa fondamentale che chiediamo a tutte le persone che ci seguono è quella di rispettare profondamente e rigorosamente gli spazi naturali, i sentieri e le cime per poterne tutelare la bellezza, che ha un valore enorme.
Per questo abbiamo creato sui social e sul nostro blog diversi filoni:
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ogni giovedì raccontiamo le "storie di vita sulle Dolomiti";
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in collaborazione con WOWnature abbiamo dedicato uno spazio alla natura e all’effetto del cambiamento climatico sulle nostre montagne;
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tutte le settimane i nostri consigli su escursioni e percorsi naturalistici dedicati ai diversi tipi di preparazione fisica, dai più facili ai più impegnativi.
Cerchiamo di utilizzare sempre un linguaggio adatto a tutti, il nostro obiettivo è quello di parlare sia ad escursionisti esperti, sia a persone che vogliono approcciare la montagna per la prima volta. Siamo convinti che la montagna possa essere davvero un luogo per tutti, che deve essere rispettato per salvaguardare una bellezza inestimabile, anche per le generazioni future.
Quanto tutto questo vi ha fatti crescere?
Quello che ci ha fatto crescere maggiormente è sicuramente tutto l’appoggio delle persone che ci seguono, ma anche il confronto continuo che abbiamo avuto con le persone che vivono le Dolomiti tutti i giorni. Ne è un grandissimo esempio il nostro primo libro sulle Dolomiti: “Segnavia n. 601” racconta di tantissime escursioni da fare sulle Dolomiti, con consigli su come approcciare la montagna in modo corretto e consapevole.
La cosa bella è che il libro, edito da bookabook, è stato pubblicato in crowdfunding. Cosa significa? Che per stampare e pubblicare il libro bisogna raggiungere un minimo di 200 copie in pre-ordine. Senza il supporto da parte delle persone che ci seguono, questo libro probabilmente non sarebbe nemmeno esistito.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi e sogni da realizzare?
In questi anni il team di Dolomiti da sogno si è concentrato principalmente sul far conoscere a più persone possibili le aziende e le persone che vivono le Dolomiti, i luoghi più nascosti e quelli più belli da raggiungere, creando collaborazioni e interazioni con chi il luogo lo vive quotidianamente. Il sogno nel cassetto era quello di compiere azioni ancora più concrete sul territorio.
Dal 2022 infatti abbiamo avviato una collaborazione con WOWnature, con cui ci impegneremo non solo a far crescere nuovi alberi (contribuendo alla rinascita dei boschi della Val di Fiemme), ma anche ad attivare un filone editoriale volto alla sensibilizzazione, per preservare totalmente la bellezza di questo territorio. Abbiamo inoltre il pieno supporto di CMP, l’azienda della Famiglia Campagnolo, leader nel progettare calzature e abbigliamento per gli appassionati di sport di montagna e di vita outdoor.
Il nostro sogno è quello di essere sempre di più un punto di riferimento per chi vuole scoprire le Dolomiti in tutte le loro sfumature, mantenendo sempre uno spirito “montanaro”: durante un’escursione non serve per forza raggiungere la cima più alta, ci si può anche fermare su un prato e contemplare in silenzio il panorama attorno a noi.
Stiamo lavorando per poter offrire un servizio di promozione e pubblicità a tutte le attività locali, ci piacerebbe far conoscere a tutte le persone che ci seguono quali sono le attività di chi vive le Dolomiti quotidianamente, e perché no, magari a breve uscirà anche il secondo libro. Ma non vogliamo svelare troppo!
Se vuoi approfondire Dolomiti da sogno e scoprire il loro shop qui sotto lascio i CONTATTI utili:
IG: @dolomitidasogno
SITO: www.dolomitidasogno.it
*Tutte le foto sono state gentilmente offerte dal Team di Dolomiti da sogno.