Escursione a Malga Canali e Rifugio Treviso nel Parco Naturale di Paneveggio
Aggiornato il: Sep 18, 2021
Il Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino e la zona del Primiero - Vanoi sono alcuni dei luoghi che frequento da quando sono nata, non perdo un anno o una stagione ad ammirare le mie montagne preferite.
All’interno del Parco vi sono enormi prati, boschi e foreste, un insieme di ecosistemi di circa 2700 ettari in cui abeti rossi, abeti cembri e larici dimorano in stretta connessione con la parte faunistica del luogo.
Vi sono inoltre moltissime camminate, trekking e percorsi di ogni genere, adatti alle diverse tipologie di escursionismo. In questo caso voglio farti conoscere il percorso che porta a Malga Canali dal Ristorante La Ritonda (facile) e quello che porta al Rifugio Treviso (medio-facile) proseguendo da Malga Canali.
Escursione dal Ristorante La Ritonda a Malga Canali
Il percorso facile che porta a Malga Canali parte dal Ristorante la Ritonda, vicino al Cant del Gal, a Tonadico (TN). Il nostro punto di partenza invece è stato dal Camping Castelpietra, dove abbiamo soggiornato con la nostra Tentbox per un paio di notti.
Il Camping Castelpietra è un campeggio tranquillo e semplice, adatto a chi desidera soggiornare una sola notte di passaggio (in un viaggio on the road) ma anche a chi desidera trascorrere una vacanza di più giorni con l’idea di dedicarsi alla vita di montagna. Da qui infatti partono diversi trekking e camminate facili adatte anche ai bambini.
Il campeggio si trova di fronte al Laghetto Welsperg (di cui ti ho parlato in questo articolo) e all’omonima Villa, che oggi è adibita a Centro Visitatori e sede dell’Ente Parco. Di fronte all’entrata della Villa vi è un ponte che attraversa il Torrente Canali e che porta all’interno di un parcheggio a pagamento (per auto e camper), dal quale intraprendere la camminata che porta fino al Ristorante la Ritonda in circa 40 minuti. In questo tratto ci sono tantissime piantine di fragoline di bosco selvatiche che ci hanno rallegrato la passeggiata!
Arrivati a La Ritonda, proprio sulla destra del Ristorante ci sono dei cartelli che segnalano l’inizio di alcuni percorsi tra i quali quello verso Malga Canali e il Rifugio Treviso. Prendiamo il sentiero e partiamo con la nostra camminata che inizia subito con un buon stacco per salire il versante.
La passeggiata è semplice e arriva subito in un ampio prato con alcune baite, in cui ammirare le montagne sullo sfondo, quanta bellezza! Si prosegue poi con un paio di saliscendi fino all’arrivo a Malga Canali. La malga è una struttura piccola ma davvero carina, una tipica baita di montagna come quelle dei cartoni animati. E’ arredata squisitamente, con particolare attenzione al minimo dettaglio: scarponi di montagna vintage come vasi da fiori, una vecchia stufa a legna all’aperto, attrezzi di montagna, tavoli all’aperto ben apparecchiati, zaini e torce vintage, fiori ovunque.
Inoltre sono presenti moltissimi animali: mucche al pascolo, vitelli, maiali, galline, conigli e cavalli. Infatti Malga Canali è adatta anche ai bambini e si può raggiungere in macchina o con il passeggino lungo la strada asfaltata. Qui si può pranzare con un menù tipico e casereccio, ma consiglio di prenotare soprattutto nel weekend perchè è molto ambita.
Noi abbiamo ripreso il nostro percorso a ritroso e prendendo la via segnalata verso i Ruderi di Malga Pradidali (che non è il Rifugio Pradidali!). Con una passeggiata di 30 minuti si arriva ai Ruderi e alle sorgenti di acqua che si riversano nel Torrente Canali. Qui abbiamo deciso di fermarci per consumare il nostro immancabile pranzo al sacco e per riposare le gambe.
Tenendo i Ruderi di Malga Pradidali sulla destra, poco più avanti trovi un ponte di legno con due cartelli plastificati: uno segna la via del ritorno al Ristorante la Ritonda e al Cant del Gal e l’altro segna il proseguimento del trekking verso il Rifugio Pradidali.
Per il ritorno abbiamo intrapreso il percorso in mezzo al bosco in discesa tenendo il torrente alla nostra destra. Si arriva ad un gruppo di case e prendendo la strada asfaltata si ritorna a La Ritonda.
Da Malga Canali al Rifugio Treviso
Il nostro trekking al Rifugio Treviso lo abbiamo compiuto nel Ferragosto del 2018, ma molti escursionisti abbinano la passeggiata a Malga Canali al percorso fino al Rifugio Treviso in un’unica giornata di trekking.
Una volta giunti a Malga Canali si può procedere verso il Rifugio Treviso con una camminata tra i boschi, di circa 1 ora e 30 minuti. Tenendo Malga Canali sulla sinistra si nota una stradina di sassi che scende verso destra per incrociarsi con la parte finale della strada asfaltata percorribile dalle auto. Da qui parte il sentiero che porta al Rifugio Treviso.
La prima parte del percorso ha un dislivello lieve e si snoda nelle vicinanze di un piccolo torrente fino ad incontrare un ponticello di legno che lo attraversa, la seconda parte invece è in salita e con un buon dislivello positivo. Ma tieni duro perchè lassù è bellissimo!
Mentre si sale verso il Rifugio Treviso, che vi consiglio di raggiungere molto presto alla mattina, si assapora un silenzio meraviglioso in mezzo alla foresta tanto da poter incontrare anche gli scoiattoli tipici di questa zona, come è capitato a noi. E' sempre raccomandato infatti il rispetto del silenzio e della natura come casa dei piccoli animali del bosco.
Arrivati in alto abbiamo deciso di consumare il nostro pranzo al sacco ma, eventualmente al Rifugio è possibile mangiare qualcosa. Io consiglio sempre di prenotare, soprattutto durante l’alta stagione, per evitare di rimanere senza cibo. Noi ci siamo riposati al fresco e abbiamo goduto della vista panoramica su Cima Canali, Cima Wilma, Sasso della Lede, Cima Lastei e Cima Sedole. Comunque una buona tisana calda per riprendere la discesa a ritroso con più carica non me l’ha tolta nessuno!
Questa è una delle zone che più amo nelle Dolomiti, quella a cui sono più legata emotivamente e in cui colloco alcuni dei ricordi più belli della mia vita. Come ho scritto all’inizio, sono 27 anni che frequento queste montagne e che non smetto di scoprire la Val Canali, la Valle di Primiero e l’area delle Pale di San Martino, in qualsiasi stagione.
Scriverò altri articoli in merito a breve, nel frattempo ti consiglio di leggere la mia esperienza in tenda e i Laghi che ho visitato intorno alle Pale di San Martino di Castrozza, per prendere spunto!
Buon trekking and stay safe!