Inchiostro and paper: la piccola cartoleria italiana ecosostenibile
Aggiornato il: Oct 12, 2021
Ho scoperto @inchiostroandpaper dopo aver conosciuto su Instagram @the_storyteller la mamma di questa piccola cartoleria ecosostenibile, Sabrina Bertazzo.
La sua è la storia di una sognatrice, una pazza scatenata che non ha avuto paura di uscire dalla comfort zone, anzi ha scelto consapevolmente e responsabilmente di seguire il suo istinto in un’epoca in cui spesso ci troviamo incastrati tra regole preimpostate e noiose.
Da studentessa di economia ad imprenditrice e nomade digitale, le sue passioni più grandi sono sempre state viaggiare, la lettura e gli oggetti di cartoleria, che ha amato collezionare da ogni parte del mondo, il fil rouge della sua vita ovunque lei fosse.
Scopriamo insieme come ha fatto della sua passione il suo business ecosostenibile.
Sabrina, raccontaci intanto chi sei, cosa fai e cosa ami.
Sono padovana, cresciuta tra Monteortone e Monterosso (due zone vicine ai Colli Euganei) dove sono rimasta fino ai miei 22 anni, per studiare Economia all’Università di Padova. Cercavo una grande città e così ho deciso di trasferirmi a Londra, dove ho avuto una grande opportunità di stage che si è evoluta in occasione lavorativa. Ho vissuto e lavorato tra Londra e Milano per un decennio ed è stato durante il mio ultimo ruolo in qualità di "Senior Project Manager Europa" in Amazon, che mi sono resa conto che lavorare in una grande corporation con valori e filosofia molto lontani dalla mia etica e dai miei principi non era più sostenibile.
Allo stesso modo avevo un grande desiderio di vedere e conoscere il mondo e così, al compimento dei 30 anni e dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi professionali che mi ero prefissata fin da bambina (incluso quello di lavorare come manager in una multinazionale), ho capito che era il momento perfetto per licenziarmi e girare il mondo. Inizialmente il mio viaggio sarebbe dovuto durare sei mesi, ma sono stata in viaggio due anni.
In questa lunga esperienza ho capito che la scrittura è sempre stata uno dei miei punti forti, una necessità quotidiana, tanto che ho aperto il mio primo blog quando avevo 14 anni, epoca in cui i blog non avevano tutto lo spazio o i format adeguati che hanno ora. Adoro la scrittura di viaggio e mi sono formata in scrittura SEO.
Avevo già lo zaino pronto per il Sud America ma, per stare vicino alla mia famiglia da cui ero rimasta lontana per 12 anni, ho deciso di fermarmi e creare “inchiostro and paper”, nel 2017. Da quel momento divido il tempo tra la mia start up di cartoleria e Human Collective. Infatti recentemente ho formalizzato il mio network di professionisti digitali, con alcuni dei quali collaboro da anni, per aiutare piccoli e medi business nel processo di transizione e crescita nel mondo online.
Come è nato il progetto di "inchiostro and paper"?
Proprio per la mia necessità di scrivere ho immaginato, anche un po’ per scherzo, di creare un'agenda su misura per me, come la desideravo, così ho deciso di lanciarla online. Credevo fosse un caso unico, un’unica produzione, e invece la mia idea ha avuto una grandissima risposta positiva. Dopo circa tre mesi e il primo sold out, io ed Elena Colombini, la mia designer, stavamo già lavorando ad una collezione di quaderni.
Lo shop online pian piano si è evoluto e ormai da tre anni e mezzo vendo in tutto il mondo direttamente e tramite la mia rete di rivenditori in Italia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Ungheria e Australia. Oggi "inchiostro and paper" è una linea di cartoleria ecosostenibile, 100% made in Italy, 90% prodotta in Veneto.
E’ una grande soddisfazione aver portato molto del mio lifestyle e filosofia di vita in questo brand.
La tua è una piccola cartoleria ecosostenibile, a cosa stai particolarmente attenta?
Sono attenta ad ogni aspetto. Dalla scelta dei materiali, alla produzione, fino all’imballaggio, ma anche alla legatoria, con particolare attenzione alla tradizione italiana. I miei sono prodotti made in Italy, per il 90% made in Veneto, plastic free, vegan e con carta certificata FSC. Ho anche adottato l’utilizzo di carta riciclata con una buona resa estetica, che dal mio punto di vista è sempre importante.
Nella mia ultima collezione “Terra” ad esempio ho scelto la carta di pietra, che viene creata riducendo in polvere pietre che contengono carbonato di calcio, questa carta è letteralmente impermeabile e quasi indistruttibile. Sono sempre alla ricerca di materiali nuovi, che abbiano un impatto ambientale sempre più ridotto.
All’interno del mio sito ci sono diversi oggetti di cartoleria oltre all’agenda: il bullet journal, i diversi quaderni, il planner da scrivania, le box speciali con la scatola Controversa, per rendere anche l’imballaggio riutilizzabile e non usa e getta. E poi anche la borraccia in acciaio, la tote bag ottima anche per fare la spesa, e tutti gli articoli scaricabili dal sito online come ad esempio gli adesivi di “inchiostro and paper” o tutto quello che serve per il metodo “Bullet Journal”.
Qual è il messaggio rivoluzionario che vuoi lanciare attraverso il tuo progetto?
Credo sia fondamentale cambiare il mondo rivoluzionando in primis l’individuo: ogni giorno, ogni mese e ogni anno bisogna mettere in atto cambiamenti personali per migliorarsi affinché il mondo diventi un posto migliore a sua volta.
Il mio messaggio rivoluzionario? Il minimalismo e il consumo consapevole, che significa acquistare meno e di qualità, acquistare ciò che realmente ci rende felici. A me rende felice acquistare libri e oggetti di cartoleria, quindi perchè non creare tutto questo nel modo più ecosostenibile possibile?
Quello che immagino è un prodotto che rimanga per sempre, quante volte conserviamo i diari di scuola e li rileggiamo? Mi piace pensare che le persone che acquistano un mio prodotto lo possano sfruttare nel tempo e che possano custodire le loro agende personali come ricordi da sfogliare in futuro.
Una delle iniziative che mi danno maggior soddisfazione è la “Foresta di Inchiostro”: con l’acquisto di prodotti selezionati piantiamo un albero, in questo modo la nostra foresta sta diventando veramente grande e indirettamente aiutiamo il nostro pianeta.
Hai da poco aperto il tuo store a Padova, cosa ti ha spinto a trovare questo posto nel mondo?
Anche se ho girato il mondo ho scelto Padova, la mia città di origine, perché qui ho la mia famiglia e i miei nipoti, voglio che crescano con me e voglio godermi i miei affetti più cari dopo tanti anni lontana da qui.
Ho aperto questo piccolo spazio per organizzare meglio il mio lavoro e tracciare una linea tra lavoro e vita privata. Un’imprenditrice non smette mai di lavorare, ma avere questo spazio mi permette (quasi) di avere degli orari di lavoro umani.
Ci tengo a dire però che il mio non è un negozio dove acquistare i prodotti di “inchiostro and paper” ma è un vero e proprio show-room, uno spazio dove creare eventi e workshop. Su prenotazione si può ritirare la merce dopo l’acquisto online, così da evitare il costo della spedizione sia in termini economici sia in termini ambientali.
Quanto questo progetto ti ha aiutata a crescere e quanto ti ha cambiato la vita?
Esponenzialmente in entrambi i casi, essere imprenditrice è diverso dall’essere freelance o dipendente. Io dal punto di vista professionale nel mio business mi occupo di tutto: della logistica, della fatturazione elettronica, dell’impacchettamento, dalla ricerca dei materiali alla produzione e ovviamente la parte commerciale. Fortunatamente ho trovato una designer fantastica, Elena, che lavora con me sin dal primo giorno e che compensa le mie lacune essendo lei estremamente creativa, visionaria e talentuosa, tutte cose che a me mancano da un punto di vista di design.
Inchiostro mi ha cambiato la vita completamente e la soddisfazione è grande perché con questo prodotto sto toccando le anime delle persone.
Dalle email e dai messaggi che ricevo ho capito che grazie alla mia cartoleria virtuale le persone iniziano a vedere le cose da un punto di vista diverso, ognuno nel proprio piccolo fa la differenza. La mia è una sorta di sensibilizzazione e attivismo quotidiani: chi apre la mia agenda al mattino per controllare gli appuntamenti o gli impegni è sempre stimolato a fare attenzione a questi aspetti. Credo che molte persone, giovani o meno giovani, si siano avvicinate alle questioni ambientali e sociali.
Credo fermamente che ogni business oggi abbia l’obbligo morale di fare del bene.
E ora...quali saranno i tuoi prossimi obiettivi?
Sto lavorando alla prossima collezione 2022, ogni anno si alza l’asticella ed è sempre una nuova sfida. Nel frattempo aspetto di poter tornare a viaggiare, magari a lavorare viaggiando come piace a me. La mia anima da nomade si fa sempre viva.
Lascio qui sotto tutti i CONTATTI di "inchiostro and paper":
Sito: inchiostroandpaper.com
Showroom: Via J. Facciolati 124/B, Padova
*ci tengo inoltre a precisare che le fotografie scelte per questo articolo non sono state scattate da me ma da @hiljainenvoima