Puglia on the road: Ostuni, Lecce e le spiagge del Salento
Aggiornato il: Sep 18, 2021
Dopo averti portato con me nella prima parte del mio viaggio on the road in Puglia, oggi proseguiamo tappa per tappa insieme nella seconda parte del road trip pugliese. Vieni con me che si parte!
Da Alberobello a Matera in Basilicata
Matera, una piccola ma importante tappa non pugliese, un must per chi decide di trascorrere qualche giorno ad Alberobello, perché le due città sono distanti 68 km (circa un’ora di strada). La strada tra Alberobello e Matera mi è piaciuta moltissimo: campagne ricche di ulivi secolari, di terra scura e arancione, di cielo azzurro che fa da contorno a distese di colture verdi. Arrivati a Matera abbiamo lasciato la macchina vicino al parcheggio di Via Saragat (parcheggiando in una via laterale gratuitamente) e abbiamo raggiunto il centro in 10 minuti di camminata.
Ci ha accompagnati una meravigliosa temperatura estiva, che ci ha permesso di visitare Matera in tutto il suo splendore. Era pieno agosto e abbiamo trovato pochissima gente, tanto da riuscire a visitare il paese in tranquillità: questa possibilità è stata il valore aggiunto per sviluppare il mio amore verso questo luogo magico e carico di energia.
I Sassi di Matera sono un’area della città divisa in Sasso Caveoso e Sasso Barisano, che insiema al Rione Civita formano il centro storico, la zona più famosa e frequentata. La caratteristica del luogo sono le abitazioni scavate nella roccia che si arrampicano prepotentemente nella Murgia materana, creando uno spettacolo unico e inestimabile, tanto da essere entrate a far parte del Patrimonio UNESCO nel 1993.
Passeggiare e cercare ogni possibile spot in cui ammirare la parte opposta della città è una delle cose da fare a Matera, scovare i negozi, i locali, le scalinate che salgono e che scendono, e ogni terrazza possibile in cui affacciarsi davanti alla bellezza della Gravina (con tanto di ponte tibetano).
Dopo aver gustato una granita fresca per riprenderci dall’arsura della giornata abbiamo ripreso la macchina per trascorrere il pomeriggio a Ostuni.
Puglia on the road: cosa fare e dove mangiare ad Ostuni
Ostuni la bianca, per la calce candida con cui sono costruite le abitazioni. Anche se i miei ricordi sono azzurri e verdi, come il cielo e le distese di campagna fino a toccare il mare, ma anche arancioni come il tramonto che illumina le case.
Abbiamo deciso di dedicare ad Ostuni un pomeriggio per vedere la città con una luce diversa: assolutamente da visitare a tardo pomeriggio, quando le piazze e le vie si riempiono di musica a festa, di ragazzi che animano i locali per l’aperitivo, di risciò che corrono per far divertire i turisti dell’ultimo minuto. Ostuni è sole caldo, gatti randagi, anziani signori che fanno combriccola alla porta di casa aspettando la cena. è una dolce coccola prima della buonanotte.
Abbiamo trovato un parcheggio a pagamento poco fuori dal centro storico, che abbiamo raggiunto a piedi. Qui abbiamo passeggiato tra le vie, abbiamo parlato con qualche anziano signore del posto che ci ha raccontato la sua vita ad Ostuni e abbiamo fatto un apericena per goderci il tramonto: abbiamo mangiato una squisita frisa con pomodorini, burrata e basilico con un ottimo drink all’ABC - Apulian Bistrot, ammaliati dalla calda atmosfera della città. Tornerei immediatamente a questo momento!
Dopo aver visto il sole sparire dietro la campagna pugliese siamo ritornati verso Alberobello, in cui abbiamo trascorso l’ultima notte nel nostro trullo e che abbiamo deciso di visitare nuovamente alle prime luci della mattina successiva. Abbiamo ripreso il nostro on the road verso due piccole chicche pugliesi, Locorotondo e Cisternino.
Puglia on the road: cosa fare a Locorotondo e Cisternino
Locorotondo e Cisternino sono due piccoli paesi circondati dalla campagna della Valle d’Itria, una porzione della Puglia centrale che si trova tra Bari, Taranto e Brindisi. Questa zona è molto famosa per i suoi aspetti paesaggistici, naturali ma anche gastronomici.
Tra i vari paesi caratteristici del luogo abbiamo scelto questi due perchè ci incuriosivano molto e infatti ci abbiamo azzeccato. Anche qui abbiamo dimenticato le mappe e ci siamo persi tra le vie dei centri storici, tra botteghe di artigianato, scalinate ricolme di vasi di terracotta e cactus, panni stesi al sole e fiori coloratissimi.
A Locorotondo, entrando in uno dei negozi di artigianato, abbiamo acquistato alcuni vasi di terracotta decorati a mano sia per noi sia come souvenir per i nostri familiari. Questi vasi colorati di ogni forma e dimensione li troverai in ogni città pugliese, per questo abbiamo scelto di portarne uno a casa, come simbolo di questo viaggio speciale.
Locorotondo e Cisternino sono due bomboniere, a quindici minuti di distanza l’una dall’altra, nelle quali siamo riusciti a trovare dei parcheggi gratuiti fuori dal centro storico. Infatti quello che consiglio è, prima di buttarsi in un parcheggio a pagamento, di cercare delle zone residenziali in cui poter lasciare la macchina senza spendere un euro. Questo fa risparmiare molto nei viaggi on the road!
Dopo la mattinata trascorsa a visitare ci siamo avviati verso il nostro terzo alloggio, nella zona del Salento, vicino al mare di Porto Cesareo.
Puglia on the road: cosa fare e dove mangiare a Porto Cesareo e Lecce
Abbiamo trascorso qui quattro giorni interi con l’intento di scoprire qualche bella spiaggia per fare il bagno e rilassarci. Abbiamo scelto un appartamento in centro a Porto Cesareo (5 minuti dal mare), non abbiamo però fatto i conti con la folla di persone che, dopo le riaperture post pandemia, si è riversata nelle spiagge del Salento. Infatti abbiamo avuto molta difficoltà a trovare spiagge tranquille e con un po’ di privacy (si io non sono la classica “tipa da spiaggia”!). Ti elenco le spiagge che abbiamo potuto vedere.
Spiagge a Porto Cesareo:
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spiaggia di Porto Cesareo: una spiaggia libera in cui poter piantare il proprio ombrellone e fare un bagno tranquillo. La spiaggia è frequentata dagli abitanti di Porto Cesareo, da bambini e turisti. Spesso affollata. E’ vicina al centro del paese e si ha la possibilità di comprare il pranzo in uno dei locali o di fare aperitivo vista mare;
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spiaggia di Torre Chianca: acqua bellissima, sembra una piscina. Ci sono sia lidi attrezzati che spiaggia libera, ma bisogna arrivare la mattina presto per assicurarsi il posto perchè alle 10 non troverai più un buco libero;
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spiaggia dell’Isola dei Conigli di Porto Cesareo: dal molo di Porto Cesareo partono alcune barche (5 euro A/R a persona) che portano su questa isoletta selvaggia in 3 minuti. L’acqua è davvero bassa qui, quindi è difficile fare il bagno ma rimane poco frequentata e silenziosa. Non essendoci bar o locali è bene portarsi da mangiare e da bere in un frighetto;
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spiaggia di Punta Prosciutto: non pervenuta perchè in pieno agosto è impossibile trovare parcheggio già di prima mattina.
Il penultimo giorno abbiamo deciso di visitare Lecce, che si raggiunge in mezz’ora di macchina da Porto Cesareo. A Lecce abbiamo trovato parcheggio alla stazione degli autobus fuori dal centro storico, che abbiamo raggiunto con un paio di monopattini elettrici a noleggio tramite app. Non li avevamo mai provati ma è stata una bellissima esperienza perchè ci ha permesso di raggiungere il centro in breve tempo sotto al sole cocente, ti consiglio di provare!
Abbiamo camminato tra le vie della città, ammirato il Duomo di Lecce e il suo Anfiteatro Romano, Piazza Sant’Oronzo e la Chiesa di Santa Croce. La chiamano la città barocca e nella sua magnificenza a mio parere rimane di una semplicità e bellezza uniche, ci è piaciuta molto.
All’ora di pranzo abbiamo mangiato cibo tipico pugliese al Miro Caffè - Bistrot & Lounge Bar in centro città: io ho assaggiato una puccia pugliese con pomodorini, bufala e rucola, mentre Andrea ha assaggiato le famose bombette di carne con patate arrosto. Consigliato per la cortesia e la gentilezza.
Anche questa volta siamo arrivati alla fine del viaggio, mi auguro che tu possa trovare tutte le info necessarie per organizzare il tuo viaggio in Puglia. In caso contrario, per ogni dubbio o domanda puoi scrivermi (anche su Instagram) oppure nel mio blog trovi altri itinerari interessanti per i tuoi viaggi in Italia (ma anche in Europa!).
Buon viaggio!