Puglia on the road: Polignano, Monopoli e Alberobello
Aggiornato il: Mar 13, 2022
L’estate 2020 è stata un’estate anomala, a causa della pandemia scoppiata più di un anno fa e che ha cambiato il nostro modo di affrontare la vita e così il viaggio. E’ stata però una bellissima e giusta opportunità per rivalutare la nostra Italia, il nostro territorio e le nostre tradizioni. Quindi ecco nelle prossime righe il nostro tour pugliese, con una piccola tappa in Basilicata (di cui ti parlerò nel prossimo articolo).
In questo articolo troverai la prima parte del nostro viaggio in Puglia on the road, che in totale è durato nove giorni.
Per me non è stata la prima volta in Puglia, è una regione in cui ho trascorso diverse vacanze in camper da bambina e dove colloco i ricordi più belli e spensierati. Nel nostro viaggio in Puglia on the road abbiamo visitato alcuni dei luoghi must per chi va in Puglia per la prima volta.
Abbiamo viaggiato in macchina da Padova in piena notte, per evitare il traffico autostradale di agosto. La scelta di scendere in macchina è stata fatta per spostarsi liberamente ovunque desiderassimo rispettando i nostri tempi e i nostri orari. Abbiamo quindi raggiunto la nostra prima tappa intorno alle 9.30 / 10.00 di mattina dopo circa 8 ore di viaggio.
Cosa fare e dove mangiare a Polignano
Penso a Polignano e penso al blu del mare, alle porte color pastello che catturano lo sguardo mentre cammino tra le vie. Poi c’è questa cosa, quella di guardare sempre tutto con il naso all’insù come se già sapessi che c’è qualcosa di bello da trovare. Balconi, vasi colorati, fiori, scritte sui muri.
Arrivati a Polignano di prima mattina, dopo il viaggio notturno, ovviamente non ci siamo catapultati a letto a dormire ma ci siamo concessi una colazione speciale al Caffè Commercio, dove abbiamo mangiato immediatamente il primo pasticciotto pugliese.
Abbiamo soggiornato all’appartamento "A pochi passi”, vicinissimo al centro di Polignano ma in una zona comoda per parcheggiare la macchina proprio sotto casa. La gentilezza delle persone del Sud l’abbiamo incontrata immediatamente, infatti il proprietario dell’appartamento ci ha regalato una cartina e ci ha accolti in casa spiegandoci quali fossero i luoghi migliori in cui pranzare, bere un caffè o mangiare del buon pesce.
La nostra curiosità era tanta, quindi dopo aver infilato il costume e preparato gli zaini siamo partiti alla scoperta di Polignano. Ci siamo concessi una breve passeggiata lungo le vie del paese prima di cercare un posto in cui prendere un pò di sole e finalmente rilassarci.
La Lama Monachile (la spiaggia principale di Polignano) era super affollata quindi abbiamo proseguito la nostra passeggiata fino alla statua di Domenico Modugno, proprio lì una scalinata scende fino al costone roccioso che si affaccia sul mare. Abbiamo deciso di trovare un posto comodo e di sistemarci al sole per qualche ora.
Il pranzo lo abbiamo consumato al Pescaria, una hamburgeria di pesce eccezionale e molto famosa, infatti spesso si formano delle code lunghissime e l’attesa è quasi estenuante. Però una volta nella vita è giusto conquistare questi piccoli piaceri!
La nostra serata, dopo qualche ora di riposo, si è svolta tra le vie illuminate del centro, a gironzolare tra locali e negozietti di ogni genere. Super consigliati i cocktails de La Casa del Mojito che trovi in una viuzza stretta stretta ma molto caratteristica.
A Polignano è bellissimo cercare tra una via e l’altra, tra una gradinata e un muretto tutte le scritte e i murales poetici e romantici per fotografarli tutti! Polignano è malinconica, leggo queste frasi e immagino quante vite e quante storie passano di qui. Il rumore del mare che si infrange sulle alte scogliere e una canzone di Modugno in sottofondo...
La mattina successiva abbiamo fatto colazione al Crema e Caffè, in Piazza Aldo Moro, ma il tempo non era dei migliori quindi scartato qualsiasi progetto relativo al mare abbiamo deciso di andare a visitare Monopoli, poco distante da Polignano.
Cosa fare e dove mangiare a Monopoli
Questo gioiellino mi ha rapito il cuore: sarà stata l’atmosfera tranquilla, il silenzio che mi ha accompagnata fra i muri bianchi, i signori anziani che si ritrovano agli angoli delle strade o sulle panchine in riva al mare, il fruttivendolo che in apecar si accorda per la vendita dell’indomani con la signora dell’alimentari...il tempo si è fermato e qui ho colto l’essenza del semplice, del poco che basta sempre per essere felici.
Abbiamo cercato un parcheggio gratuito fuori dal centro storico, che abbiamo raggiunto con una breve camminata. Qualche locale era chiuso e dato il periodo particolare non c’era moltissima gente, questo ci ha permesso di passeggiare tra le vie del paese molto tranquillamente.
Abbiamo camminato fino al lungomare, visto mille cactus e fichi d’india sui gradini delle case o appesi ai muri, siamo arrivati fino al Duomo e abbiamo scattato la classica foto al molo di Monopoli. Assaporando questa atmosfera di pace abbiamo cercato un posticino per il pranzo e abbiamo trovato La Locanda dei Pescatori, prezzi modici e pesce ottimo.
Con la pancia piena e il sole che comincia a spuntare, ci è venuta voglia di mare. Così siamo saliti in macchina ci siamo avviati verso un luogo poco frequentato e selvaggio, che non vedevamo l’ora di scoprire.
Puglia on the road: San Vito di Polignano
Ritornando verso Polignano ci siamo diretti a San Vito di Polignano, dove abbiamo trovato un posto tranquillo in cui piantare il nostro piccolo ombrellone e fare un bagno. L’aspra e selvaggia spiaggia è formata da ciottoli e il bagnasciuga da scogli ma l’acqua è meravigliosa, anche se molto mossa dal vento. Da queste parti non abbiamo trovato nessuno, così ci siamo concessi qualche ora di riposo, di lettura e parole crociate sotto al sole.
Questo luogo è meraviglioso grazie all'Abbazia benedettina del X secolo che sorge proprio in riva al mare. E' un luogo semi deserto e tranquillo, in spiaggia oltre a noi non c'era davvero nessun'altro!
La mattina successiva, sempre alla ricerca di una bella spiaggia in cui fare un bagno, ci siamo diretti nuovamente verso Monopoli. Abbiamo trascorso la mattinata nella zona del Capitolo, dove ci sono diverse spiagge libere ma anche lidi attrezzati e avendo tutto l’occorrente in macchina abbiamo pagato un parcheggio custodito e scelto una spiaggia libera. Dopo pranzo invece siamo partiti alla volta della nostra quarta tappa, cambiando così anche il nostro alloggio.
Cosa fare e dove mangiare ad Alberobello
Siamo arrivati ad Alberobello (uno dei nuovi borghi più belli d'Italia 2022) nel pomeriggio e dopo aver sistemato le nostre valigie nel trullo che ci ha ospitati siamo andati alla scoperta di questo meraviglioso e caratteristico paese, simbolo della Valle d’Itria. La particolarità di Alberobello sono i Trulli, abitazioni di pietra calcarea ed esempio di edilizia in pietra a secco, che fanno parte del Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1996.
Noi abbiamo alloggiato all’ “Agape fra i Trulli”, un vero e proprio trullo restaurato al quale è stata aggiunta una parte di abitazione classica, come spesso è usanza fare, come abbiamo potuto ammirare lungo le strade della Valle d’Itria.
Abbiamo passeggiato tra le vie pedonali del centro attraversando il Rione Monti e il Rione Aja Piccola, osservando sia la parte più “commerciale” e ricca di negozietti di Alberobello, sia quella più antica, dove sono ancora conservati alcuni trulli allo stato originale.
Abbiamo scattato tante foto perchè ogni angolo di questo paese è ricco di dettagli da non dimenticare, i negozi sono ricchi di cianfrusaglie da comprare e di ricordini da portare a casa. Qui ovviamente ho comprato una delle calamite che ora si trova appiccicata al mio frigorifero.
La nostra cena con una buonissima pizza all’Acqua e Sale di Alberobello si è conclusa con un cicchetto di liquore tipico del posto, delizioso!
Alberobello, a mio avviso, è da visitare alla mattina presto, alle prime luci dell’alba perchè si può godere del silenzio che durante il giorno manca a causa dei tanti turisti presenti. Passeggiare tra le vie semi deserte ti farà assaporare e apprezzare a pieno questo magico posto, poi non dimenticarti di fare colazione ad uno dei locali del centro città.
Quello che consiglio di fare in ogni tappa pugliese è di dimenticare la mappa, le liste di cose da vedere e gli orari scanditi. Per me è stato bellissimo camminare e scoprire le varie zone senza precludermi nulla e senza programmare troppo, è proprio così che ci siamo goduti al massimo il nostro viaggio on the road, decidendo giorno per giorno cosa fare.
Consiglio inoltre di alternare un giorno di visita ad un giorno di relax al mare, oppure dedicarsi alla visita durante la mattina e al pomeriggio rilassarsi in spiaggia: da Polignano a Monopoli ci sono moltissime spiagge in cui poter fare un bagno fresco e la zona del Capitolo è da non perdere.
Come ho scritto all’inizio dell’articolo, questa è solo la prima parte del nostro viaggio in Puglia on the road, ma rimani conness* perchè a breve usciranno le altre tappe di questa splendida esperienza tutta italiana. E se ti va di seguire i miei consigli o di chiedermi ulteriori info, scrivimi su Instagram così posso risponderti in tempi brevi.
A presto e buon viaggio!