Semi di Elena: intuitive e mindful eating
Aggiornato il: May 6, 2022
Le interviste de “Il Genio del Luogo” nascono per far sognare i miei lettori e per permettere alle persone speciali che incontro di raccontarsi e raccontare i loro progetti professionali che si mescolano a quelli di vita.
Per questo le chiamo interviste ispirazionali, perché sono vere e proprie storie di rinascita, di evoluzione interiore, di anime che trovano la propria strada e che lavorano sodo per ottenere ciò che desiderano.
Proprio come Elena, di cui voglio raccontarti attraverso le domande e le risposte sincere che trovi qui sotto. Conosciamo insieme Semi di Elena e scopriamo come ha fatto dell’Intuitive Eating la sua pratica professionale.
Ciao Elena, raccontaci chi sei, cosa fai e quali sono le tue passioni.
Sono Elena Mazzetto, dietista, amante della cucina vegetale, della Natura, della food photography, della scrittura, della musica e dei viaggi. Ho tante passioni e quello che cerco di fare è non lasciarne per strada nemmeno una, per farle convogliare all’interno della mia realtà, dando vita a un lavoro che sia per me stimolante e su misura. Sono tante cose riunite in un solo corpo, come un albero con un solo tronco ma tanti rami e radici.
Il mio principale lavoro è quello di dietista: ho abbracciato un approccio che mi risuona al 100%: quello non prescrittivo, non focalizzato sul peso, anti-dieta ed inclusivo, in cui ciò che si persegue non è il peso ideale ma il benessere autodeterminato dalla persona. Educo le persone a mangiare in maniera intuitiva, senza prescrizioni, regole o imposizioni.
Svolgo quindi consulenze online e in presenza, per sviluppare percorsi che aiutino a ritrovare pace nei confronti del cibo e del proprio corpo.
Come è nato Semi di Elena?
“Semi di Elena” nasce nel 2018, è il mio nido, ciò da cui tutto ha avuto inizio. Il termine “semi” è sempre stato mio, l’ho poi completato con “Semi di Elena” quando ho realizzato che nella vita io sono Elena in tutte le sue sfumature e non “solo” una dietista.
Nasce per il mio desiderio di condividere e creare legami, per questo organizzo ritiri immersi nella natura: per me è importante far sentire le persone accolte e ascoltate, a casa.
Perché semi? Il mio simbolo è il girasole, al quale attribuisco il significato di rinascita, legato perfettamente alla mia storia personale. Del girasole si utilizzano i semi in cucina, che oramai è parte integrante delle mie giornate e del mio lavoro. Sono stati infatti la cucina, la musica e i piccoli gesti quotidiani a salvarmi da un periodo difficile, come la mia forte determinazione e l’aiuto della terapia.
Come ti sei formata e come continuerai a formarti per crescere personalmente e professionalmente?
Ho frequentato l’Università di Dietistica di Padova, dove mi sono laureata a novembre 2017, e ho cominciato a lavorare autonomamente a gennaio 2018. Sono anche diplomata da maggio 2021 ad un Master di primo livello in Alimentazione e Dietetica Vegetariana e nel frattempo ho frequentato alcuni corsi per sviluppare nei miei percorsi individuali un approccio non prescrittivo, lavorando secondo i principi dell’intuitive eating. Ho poi ottenuto un attestato di Istruttrice di Mindful Eating, una pratica che consiste nel portare consapevolezza e attenzione al momento presente, cercando di restare qui e ora durante il pasto.
Ho continuato a lavorare per migliorarmi nell’ambito della food photography da autodidatta e a breve frequenterò alcuni master per perfezionarmi e aggiornarmi sulla cucina vegetale.
A livello personale invece sto affrontando vari percorsi di crescita, per trovare la mia strada e la mia serenità, lavorando sulle mie radici e sulla mia autostima. Spesso il percorso alimentare e il percorso psicologico vanno di pari passo e questo è ciò che provo a trasmettere anche alle mie pazienti. Slegarsi dal concetto di dieta e di peso è fondamentale per sviluppare fiducia nei confronti di noi stessi e per scardinare i costrutti della cultura della dieta, interiorizzati inconsapevolmente a causa della società.
Qual è il messaggio rivoluzionario che vuoi trasmettere con il tuo progetto?
Questa è una domanda tosta e ti ringrazio di avermi dato la possibilità di rifletterci ancora una volta e lasciar scorrere nero su bianco queste parole.
Voglio poter gridare a gran voce che ogni essere umano ha il diritto di sentirsi compreso, accolto, ascoltato, non giudicato. Con il mio lavoro di dietista voglio accompagnare le persone a fare pace con il cibo che hanno nel piatto e con il loro corpo, per liberarsi da tutto quello che è cultura della dieta e grassofobia.
Fornisco gli strumenti necessari per affrontare un mondo socialmente ingiusto e diffondo un messaggio di gentilezza in cui aiuto a comprendere le diverse scelte alimentari.
Possiamo tornare ad ascoltarci, ad avere fiducia di chi siamo e di quello che sentiamo, a scegliere liberamente ciò che ci fa stare bene, che si parli di alimentazione, di movimento, di valori in generale. Partire da un percorso di autoconsapevolezza legato a ciò che ingeriamo quotidianamente è fondamentale.
Questo non significa che tutti dobbiamo seguire un’alimentazione vegetale ma che ognuno di noi può scegliere consapevolmente di avvicinarsi ad un mondo più green, più attento all’ambiente. Il nostro mondo è casa, lui senza di noi troverebbe il modo di rigenerarsi, ma noi senza di lui come faremo?
Quanto tutto questo ti ha fatta crescere?
Semi di Elena racchiude tutto ciò che sono e cresco con questo mio progetto da sempre. Molte cose sono cambiate e si sono evolute insieme a me.
Mi ha fatta crescere a livello professionale ma anche (e soprattutto) a livello personale, dandomi la possibilità di comprendere che io sono una multipotenziale, tanti semi di me stessa. Mi sento spronata ogni giorno a lasciare libera la mia creatività, a non smettere di credere nei miei valori e progetti portandoli avanti con i miei tempi, per farli crescere tra le radici della terra e l’azzurro del cielo.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e sogni da realizzare?
Attenzione, SPOILER! Voglio svelarti qualcosa, ma in punta di piedi.
Il mio obiettivo prossimo è quello di impacchettare le mie cose e partire per un’avventura intensa e faticosa, che mi darà la possibilità di seminare di nuovo, di creare legami ancora più veri e reali, non solo virtuali. Questo nuovo progetto mi vedrà partecipe come dietista, ma anche dietro ai fornelli di una cucina. Nei miei percorsi c’è sempre uno spazio culinario, uno scambio si ricette e consigli pratici, voglio che questo diventi ancora più prezioso.
Sto anche portando a termine l’ultima revisione del mio libro, che uscirà entro l’estate 2022: sono molto emozionata perché tra una serie di ricette vegetali (più di 36) ho raccontato la mia storia, i miei pensieri e le mie emozioni. Ho sempre amato scrivere e sognavo questo momento da quando ero bambina.
Questo libro mi ha portata a scrivere molte cose, mi ha strizzata come una spugna e mi ha tenuta incollata al computer per ore. Voglio solo dire che tutto questo viene sempre dal cuore.
Ti lascio qui sotto i CONTATTI utili per scoprire Semi di Elena e continuare a seguire i suoi progetti. Nel suo sito troverai anche tante ricette da cui prendere spunto per i tuoi esperimenti in cucina, oltre a suggerimenti per avvicinarti ad una intuitive e mindful eating.
IG: @semidielena
SITO: www.semidielena.com
*Tutte le foto presenti nell'intervista sono state scattate dal fotografo Andrei Ciocinta.