Una giornata alle Tre Cime di Lavaredo
Aggiornato il: Oct 13, 2021
La mia gita in giornata alle Tre Cime di Lavaredo è stata una delle più belle che io abbia mai fatto, uno dei luoghi più suggestivi che io abbia mai visto e assaporato, per questo mi sento di consigliarla a chiunque mi chieda cosa fare la prossima domenica.
Inflazionate a causa del boom turistico che hanno subito, viste e riviste su qualsiasi social, fotografate da ogni angolazione, ma meritano decisamente una visita. Era infatti da tempo che desideravo raggiungerle e godermele, tanto che quando le ho viste, belle e imponenti davantia me, sono rimasta incantata ed è scappata una lacrima.
Per entrare al Parco delle Tre Cime di Lavaredo con un mezzo, e quindi parcheggiare il più vicino possibile al punto di partenza, si paga una tariffa. La strada a pedaggio però, è aperta da maggio a novembre, quindi bisogna fare attenzione e informarsi prima della partenza.
In alternativa al pagamento del pedaggio si possono raggiungere le Cime di Lavaredo anche con alcuni trekking, quello che ti consiglio è con partenza da Sesto, dalla Val Fiscalina.
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auto: 30 euro
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moto: 20 euro
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camper: 45 euro
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bici: gratuito
Abbiamo scelto di parcheggiare al Rifugio Auronzo che è anche il punto di partenza per il classico giro ad anello delle Tre Cime. Una volta parcheggiato si intraprende immediatamente il percorso per arrivare alle Tre Cime di Lavaredo e quindi al Rifugio Locatelli (dove si ha la classica visuale frontale sulle cime).
Il Rifugio Locatelli è stato anche il nostro punto di ristoro: infatti abbiamo scelto di portarci un pranzo al sacco che abbiamo consumato all'ombra. Attenzione perchè non ci sono cestini per buttare le proprie immondizie quindi consiglio sempre di portarle con sè e smaltirle a casa propria, per evitare di lasciare sporcizia in giro. Ci tengo moltissimo alla cura del paesaggio!
Il secondo tratto che va dal Rifugio Locatelli al punto di arrivo è, secondo me, quello più duro dal punto di vista fisico quindi non ripartire subito dopo pranzo e sotto il sole cocente. Prenditi il giusto tempo per riposare e comincia nuovamente il cammino quando il sole è meno alto. Il punto di arrivo sarà nuovamente il Rifugio Auronzo, dove incontrerai il parcheggio iniziale.
Il classico giro è un percorso di media difficoltà, adatto a chi ha un equipaggiamento adeguato:
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scarponcini da trekking (mi raccomando non con le sneakers)
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zaino da trekking
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cibo e acqua
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kway (in montagna il cambio di meteo è improvviso)
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cappello (è essenziale: non fare come la sottoscritta che in pieno Luglio ha preso un colpo di calore e si è assicurata una nottata di febbre alta e brividi)
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un sacchetto per raccogliere le immondizie e portarle a valle (non sono presenti i cestini per la spazzatura)
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crema protettiva per i raggi solari.
Una volta arrivati al Rifugio Locatelli, se vi guardate intorno potete scovare una vista panoramica unica sui Laghi dei Piani, in Forcella Toblin, con la cornice del Monte Paterno. I peimi due laghi che si incontrano dal Rifugio Locatelli in primavera diventano un unico lago, mentre il terzo lago lo si trova scendendo in direzone sud nel sentiero 101.
Il Parco delle Tre Cime di Lavaredo è molto frequentato nelle diverse stagioni, sia per i trekking che per lo sci durante l'inverno. E' un luogo magico ma molto frequentato, anche da chi non si cura dell'aspetto naturale e paesaggistico della montagna, del quale bisogna avere un enorme rispetto.
Se ti piace scoprire nuovi percorsi tra le montagne o passeggiate facili per raggiungere luoghi incantati, ti consiglio di leggere anche l'articolo in cui racconto dei laghi di montagna (meno conosciuti) che ho visitato.
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