Weekend in Trentino: Madonna di Campiglio e Cascate di Vallesinella
Aggiornato il: Sep 18, 2021
Weekend libero e indecisione sul da farsi, dove andare se non a cercare un po’ di fresco tra le montagne del Trentino Alto Adige?
Dopo qualche ricerca su Google ho trovato un alloggio particolare ai piedi delle Dolomiti di Brenta, l’Hotel Vallesinella. L’eco design lodge si trova a quattro chilometri da Madonna di Campiglio, quindi in una posizione riservata e immerso nella natura del Parco Adamello - Brenta, ma con l’opportunità di partire per i diversi trekking proprio dall’hotel stesso, senza spostarsi in auto.
Prima di partire mi sono informata su quali fossero i migliori trekking a Madonna di Campiglio, è così che ho scoperto le Cascate di Vallesinella, di cui prima d’ora non avevo mai sentito parlare. Queste cascate sono uno spettacolo naturale di grande potenza, sono delle sorgenti carsiche alle quali si può accedere con una semplice passeggiata tra ponticelli di legno lungo il Sarca di Vallesinella, che nasce proprio da qui.
Madonna di Campiglio
Siamo arrivati a Madonna di Campiglio il sabato mattina, partendo presto da Padova, e abbiamo deciso di pranzare direttamente all’Hotel Vallesinella, che oltre ad avere delle camere molto accoglienti ha anche un ottimo punto ristoro, per colazioni, pranzi e cene.
Dopo pranzo abbiamo deciso di fare una passeggiata a Madonna di Campiglio: per andare e tornare dall’Hotel Vallesinella al centro di Madonna di Campiglio vi è un mini bus messo a disposizione dall'organizzazione del paese a pochi euro. Abbiamo sfruttato questa opportunità e ci siamo concessi un pomeriggio in centro tra negozi di montagna, casette di legno e aria fresca.
Madonna di Campiglio è una delle perle delle Dolomiti, sorge tra il Gruppo del Brenta e i Ghiacciai dell'Adamello e del Presanella. Rimane tra le prime stazioni sciistiche d'Italia e una delle più importanti dell'Arco Alpino, oltre ad avere 450 km di percorsi da compiere a piedi o in mountainbike.
In centro città sorge il Laghetto di Campiglio, utilizzato per la pesca sportiva nella stagione estiva e come pista di pattinaggio sul ghiaccio in quella invernale. Poco distante invece puoi trovare il Lago Nambino con il Rifugio omonimo, in cui trascorrere qualche ora in un paesaggio da fiaba.
Trekking dalle Cascate di Vallesinella al Rifugio Graffer (Passo Grostè)
La mattina seguente, dopo una buona dormita e un’abbondante colazione all’Hotel Vallesinella, nonostante la lieve pioggerellina, siamo partiti alla scoperta del territorio circostante, all’interno del Parco Naturale Adamello - Brenta. Siamo partiti direttamente di fronte all’Hotel Vallesinella dove, per chi non alloggia, c’è un parcheggio dove può lasciare l’auto per l’intera giornata. Attenzione però, perchè si riempie facilmente!
La camminata è cominciata con qualche goccia di pioggia ma poco dopo la nostra partenza il sole ha avuto la meglio e ci ha permesso di compiere questo splendido percorso in ottime condizioni e tranquillità, anche perchè siamo rimasti soli dall’inizio alla fine del trekking.
Il percorso è semplice nel primo tratto, si immerge immediatamente nel bosco di conifere fino ad arrivare alle Cascate di Vallesinella (quindici minuti circa) che sono divise in Cascate Alte, Cascate di Mezzo e Cascate di Sotto. Dopo circa venti minuti si arriva ad un altopiano dove sorge un bivacco (1681 m slm) con tavoli e camino, quindi al punto di partenza del sentiero 382, verso il Rifugio Graffer a Passo Grostè.
Si comincia la vera salita che alterna la camminata su fondo erboso a quella su fondo roccioso rientrando nel bosco. Durante il percorso il bosco si fa più rado fino a raggiungere le rocce del Corna Rossa, per poi sbucare sui prati erbosi (che rimangono a sinistra) con una splendida vista sulla vallata. Si continua il percorso, sempre in salita e a tratti tortuoso, fino a scorgere il panorama sui Ghiacciai dell’Adamello e sul Gruppo del Brenta.
Continuando a camminare sull’altopiano, si cominciano a vedere i cavi della funivia che sale da Campo Carlo Magno fino al Passo Grostè. Seguendo la direzione dei cavi e l’unico sentiero segnalato si arriva al Rifugio Graffer (2263 m slm), visibile già da lontano. Gli ultimi sforzi saranno ripagati da un bellissimo panorama, da una doppia dose di relax in mezzo al prato e da un buon piatto di Spatzle con formaggio al Rifugio Graffer.
Durante la passeggiata ho ammirato tutti i fiori, le piante e i piccoli animali del bosco che mi si sono presentati davanti e il rumore delle cascate di Vallesinella mi ha lasciata incantata. La passeggiata è semplice, anche se in buona parte in salita, e adatta a tutti. Dura circa 3 ore (3,5 ore con qualche pausa) ed è necessario affrontarla con le dovute calzature (scarponi da trekking) per evitare di incorrere in qualche infortunio.
Trascorrere un weekend in Trentino è sempre rigenerante, soprattutto se lo si fa a stretto contatto con la natura come nel mio caso: il legame tra l’alloggio che ho scelto e il Parco Adamello - Brenta è speciale perché permette di rimanere in una posizione estremamente silenziosa e di riposare tranquillamente. Un mix di benessere personale, esplorazione del cuore verde del Trentino e attenzione all'impatto ambientale.
Se stai cercando qualche gita in giornata o qualche weekend in montagna ti suggerisco di leggere l’articolo in cui parlo del mio weekend al Lago di Tenno.
Riconnettiti con la natura e rilassati, buona passeggiata!